Bagnara. Furti nei cantieri A3: tre arresti dei Carabinieri in flagranza

Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Erano dotati di tutto, persino di tre grossi camion di cui due provvisti di gru ed uno di rimorchio, tanto da apparire come veri e propri operai della ditta titolare del cantiere che stavano invece “svaligiando”.
A sventare l’ennesimo saccheggio, sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palmi. Gli uomini dell’Arma, incessantemente impegnati nel controllo del territorio (anche nelle zone interessate dai lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 SA-RC), non si sono fatti trarre in inganno dalle apparenze e dalla disinvoltura dei malfattori e con le cautele che il caso imponeva hanno ispezionato l’interno del cantiere sito in località “Covala”, agro del Comune di Bagnara Calabra, della ditta “Pivato”, sorprendendo i tre uomini impegnati nel carico di diverse traverse in ferro del tipo utilizzato per l’armatura delle gallerie.
I tre individui, alla vista dei militari, tentando maldestramente di eludere il loro controllo, hanno riferito di essere impegnati nell’attività di carico per conto della ditta che in realtà stavano “depredando”. Alla lunga, vistisi oramai scoperti, hanno confessato il loro reale scopo che, come dagli stessi riferito, era quello di destinare le traverse per la costruzione di un capannone nel terreno di uno di loro.
Così Giuseppe Carrozza, di 45 anni, originario di Solano Superiore, Angelo Bueti, di 51 anni, di Solano Superiore ed il figlio Giuseppe Bueti, di 27 anni, anch’egli di Solano Superiore, accompagnati nei locali della Compagnia di Palmi, sono stati arrestati per il delitto di tentato furto aggravato in concorso e messi a disposizione del pm presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, dott.ssa Cama.

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