Campo Calabro. Ancora un riconoscimento per la giovane pittrice di Campo Calabro, Adriana Repaci. L’artista reggina, nonostante l’agguerrita concorrenza di moltissimi artisti che hanno inviato loro opere da tutte le parti del mondo, è giunta terza alla Diciassettesima edizione del Concorso Internazionale organizzato dall’Alias Accademia Letteraria Italo Australiana Scrittori di Moonee Valley, Australia. Il sodalizio fondato è diretto fin dagli esordi dal cav. Giovanna Li Volti Guzzardi negli anni ha ampliato i propri orizzonti e aumentato esponenzialmente il numero dei partecipanti. Le attività dell’Alias godono dei patrocini e dei riconoscimenti della Presidenza della Repubblica Italiana, di SS. Benedetto XVI, della Regione Siciliana, del Consolato Generale d’Italia in Melbourne, dell’Istituto Italiano di Cultura, della Camera di Commercio ed Industria Italiana, della Victorian Multicultura Commission, della Contea di Mooney Valley e della Inca Cgil Australia. Oltre alla sezione Pittura in cui si è imposta la nostra artista calabrese, il concorso prevede le sezioni Poesia e Narrativa. La cerimonia di premiazione si è svolta l’8 ottobre alla presenza di numerose personalità del mondo artistico e culturale italiano ed australiano, nonché alla presenza delle rappresentanze istituzionali e diplomatiche di vari paesi. Adriana Repaci si è imposta con la tela “Auspici di pace”. L’opera 100×70 cm è realizzata con tecnica mista, rappresenta in modo delicato, quasi onirico, il contatto e la ricerca dell’uomo con e nelle realtà cosmiche sia interiori che esterne. Un tentativo dell’uomo di penetrare le leggi immutabili dell’universo, contrapponendo all’estatica immobilità del cosmo, il proprio equilibrio interiore. Una contemplazione sull’infinità alla Caspar David Friedrich nel suo “Viandante sul mare di nebbia” del 1818. Quasi duecento anni dopo, la Repaci, ripropone il dramma dell’uomo in chiave diversa, ma in forma nuova e moderna, mantenendo però tutto il pathos e la carica di profonda spiritualità.
Roberto Maria Naso