Catania. Verso le ore 14.30 del 9 ottobre, una Volante è stata inviata in Piazza Vittorio Emanuele, dove era stata segnalata la presenza di un individuo che creava allarme fra i passanti; sul posto, gli agenti hanno trovato un extracomunitario che, in quel preciso momento, stava litigando violentemente con una donna e con una ragazza, rispettivamente moglie e figlia: l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, benché bloccato, ha continuato a inveire contro le due donne le quali hanno detto subito che, da parecchio tempo, egli era dedito all’uso di bevande alcoliche e che, quando era ubriaco, diventava violento nei loro confronti. Le due hanno aggiunto, inoltre, che mentre aspettavano un autobus, senza alcun motivo, le aveva insultate e colpite sia a mani vuote, sia con un ombrello, tanto da fare ricorso alle cure dei sanitari del locale ospedale. Madre e figlia hanno precisato quindi che già in passato avevano presentato denunce per analoghi episodi. Infine, si è appreso che l’uomo deteneva nella propria autovettura strumenti atti ad offendere; pertanto, si è preceduto alla perquisizione del veicolo all’interno del quale sono stati rinvenuti un coltello e un mattarello in legno: quest’ultimo arnese, secondo le dichiarazioni ricevute in denuncia, veniva spesso utilizzato per vessare la moglie.
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