Messina. Denunciate dai Carabinieri quattro persone responsabili di vari reati

Messina. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, negli ultimi giorni, nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati alla circolazione stradale, hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente quattro persone responsabili di reati vari. I servizi di prevenzione, svolti nei settori di competenza, individuati nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, hanno visto impegnate le gazzelle ed i motociclisti dell’Arma sia nell’attività di prevenzione dei reati in genere sia per il contrasto delle violazioni al Codice della Strada ed alle Leggi Speciali.

Nello specifico, i Carabinieri hanno denunciato un automobilista di 20 anni, per disturbo della quiete o del riposo delle persone. L’automobilista è stato sottoposto a controllo da una pattuglia dell’Arma mentre circolava per le vie del capoluogo peloritano a bordo di una Lancia Y con la musica ad altissimo volume. Nella circostanza, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’intero impianto stereo montato sulla vettura composto da un autoradio, due amplificatori, dieci casse acustiche e quattro tweeter.

Sempre nel corso dei servizi di prevenzione, i militari del Nucleo Radiomobile hanno segnalato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, un 42enne di Messina, il quale, nella mattinata del 9 ottobre 2010, è stato fermato nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale in via Vittorio Emanuele. Nella circostanza, il conducente, veniva trovato alla guida di una vettura, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Inoltre attestato che il soggetto si rifiutava di sottoporsi ad esami clinici presso una struttura sanitaria pubblica e dato l’eccessivo stato di ebbrezza che non permetteva la misurazione tramite il dispositivo “etilometro”, il conducente, che si trovava alla guida di una Porche, veniva sottoposto all’accertamento mediante congegno precursore del tipo “alcoblow” in dotazione alla pattuglia.

Ancora, nell’ambito dei numerosi servizi effettuati nel fine settimana e finalizzati a reprime lo spaccio di droga nel capoluogo peloritano, specie in quelle aree di maggiore aggregazione dei giovani, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno segnalato un 26enne ed un 24enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’attività di prevenzione è stata effettuata nei pressi del Monumento ai Caduti di Piazza Unione Europea, dove i Carabinieri hanno fermato due giovani che si erano appartati e si comportavano in maniera sospetta. Nel corso della perquisizione personale dei prevenuti, i Carabinieri hanno rinvenuto sostanza stupefacente del tipo “hashish” già suddivisa in 10 dosi ed il cui peso era di poco superiore ai 12 grammi. La sostanza era detenuta, parte in una scatola metallica di modeste dimensioni occultata all’interno degli indumenti intimi di uno di loro, e parte confezionata in una busta artigianale di cellophane termosaldata e celata all’interno di pacchetto di fazzoletti di carta. Inoltre, nel corso dell’accurata perquisizione personale, venivano rinvenuti ulteriori 3,40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish” che erano avvolti nel cellophane e nascosti in una tasca dei pantaloni di uno dei soggetti sottoposti a controllo. Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate nelle abitazioni dei due giovani, permettevano di rinvenire poco meno di mezzo grammo di sostanza stupefacente tipo “hashish”, 1 coltello da cucina ed 1 rotolo di cellophane da cucina, verosimilmente utilizzati per la suddivisione ed il confezionamento delle singole dosi di stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro.

Exit mobile version