Villa. Ancora disagi per i pendolari, il sindaco La Valle invoca un organismo ad hoc

Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Attraversare i pochi chilometri che dividono Villa San Giovanni da Messina, specie in tempi difficili come questi, non può più rappresentare un’impresa economica che sta diventando insopportabile per i pendolari e per le imprese. Ed allo stesso tempo non può più tollerarsi un mancato coordinamento sugli orari ed un’intesa con gli Enti locali interessati, diretta ad armonizzare i servizi a terra, anche per contenere e limitare l’utilizzo dei veicoli privati. Nel contesto attuale, peraltro, si corre il rischio che l’allineamento delle tariffe ovvero l’aumento o la diminuzione delle stesse da parte di un vettore rispetto ad un altro, possa anche essere frutto di intese e di “cartelli” fondati su reciproci scambi di favore ed in piena violazione delle norme sulla concorrenza, così come diverse parti politiche, sia nella città di Messina che nella stessa Villa San Giovanni, hanno già ipotizzato. In questo senso diventa indispensabile non solo aumentare il livello di attenzione su quanto accade intorno al mondo dell’attraversamento sullo Stretto ma, occorre avviare concrete attività dirette a regolamentare e contenere le iniziative delle diverse imprese di navigazione, pur senza interferire nelle scelte organizzative aziendali che, diversamente, mortificherebbe il gioco della concorrenza. La costituzione di un organismo autonomo, che rappresenti il luogo di confronto e decisionale di tutti quegli aspetti e quegli interessi che interagiscono nello Stretto, e che si occupi degli orari, delle tariffe, e degli standard qualitativi, più che un’esigenza è diventata una necessità indifferibile, così come indifferibile appare la necessità di fare chiarezza intorno a servizi in concessione di cui non si conosce la natura né l’eventuale contratto di servizio. Una richiesta di chiarezza, questa, cui sono innanzitutto chiamate a dare risposte le istituzioni territoriali dell’apparato statale, dal momento che la frammentazione delle competenze e la vaghezza di alcune norme in tema di trasporti a valenza nazionale, non consentono un intervento diretto degli Enti di prossimità che però vengono sollecitati, ed a volte anche ingiustamente accusati, dai cittadini. Su questi temi occorre aprire, ed occorre farlo ora, una seria interlocuzione con il Governo Nazionale, non solo per effettuare una verifica dei reali investimenti programmati nell’area dello Stretto dal gruppo “Ferrovie dello Stato” – di cui non vi è traccia nonostante le risorse economiche che l’Amministratore Delegato, Mauro Moretti, riceve dallo Stato e che probabilmente dirotta al nord – ma anche per chiarire i tempi e le modalità attraverso i quali il Gruppo Ferrovie dello Stato intende dismettere le aree inutilizzate per trasferirle nella disponibilità del Comune di Villa San Giovanni.
Il Sindaco Rocco La Valle
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