Messina. Alla Regione il progetto esecutivo per la ristrutturazione dei depuratori di Mili Marina e S. Saba

Messina. Il Progetto esecutivo per appalto integrato di ristrutturazione dei depuratori di Mili Marina e San. Saba e la copertura della vasche per l’adeguamento degli impianti alla vigente normativa in materia di scarichi fognari è stato inserito all’ottavo posto, come priorità, tra le richieste che l’Ambito Territoriale Ottimale idrico A.T.O. 3 di Messina, ha trasmesso alla Regione per il finanziamento delle opere. Se prima della fine dell’anno si otterranno le risorse, il Comune potrà bandire la gara europea. La comunicazione è stata data dal dirigente responsabile della segreteria tecnico-operativa dell’Ato 3,avv.Giuseppe Santalco, all’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò, che ha già disposto le procedure per l’impegno di circa 18 mila euro per avviare le indagini geognostiche per il depuratore di San Saba ove è previsto l’ampliamento e la copertura delle vasche anche del dissabbiatore e dei due sedimentatori. Isgrò ha evidenziato l’impegno dello staff tecnico del Comune, guidato dall’ing. Antonino Amato, per avere redatto gli atti in tempo utile per l’inoltro. Il progetto per il depuratore di Mili Marina, prevede la copertura della vasca di arrivo dei liquami, del dissabbiatore, delle vasche di decantazione della prima e della terza Linea, degli ispessitori e della zona di stoccaggio dei fanghi disidratati. Le nuove coperture previste saranno in PRFV o vetroresina rinforzata in fibra di vetro di colore verde chiaro, anche per avere un impatto visivo degli impianti molto gradevole dall’esterno. “Con il sistema i gas maleodoranti rimarranno intrappolati – ha evidenziato l’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò – al di sotto le coperture e successivamente estratti con gli scubber, macchine in grado di neutralizzare efficacemente la carica olfattiva dei gas, in modo da eliminare definitivamente i cattivi odori che per anni hanno causato disagi per i residenti della zona”. Nel progetto è prevista poi la completa ristrutturazione delle vasche in calcestruzzo che si trovano in avanzato stato di degrado a causa del fenomeno della carbonatazione che ha causato la rottura diffusa del copriferro ed il degrado dei ferri armatura. L’intervento di progetto prevede la ricostruzione del copriferro, il trattamento dei ferri con le tecniche ed i materiali più moderni ed un diffuso intervento di impermeabilizzazione con materiali in grado di proteggere il calcestruzzo nel tempo contro il fenomeno delle infiltrazioni d’acqua. Sono stati previsti poi nuovi impianti di insufflazione d’aria a bolle a fini costituiti principalmente da moderni diffusori che verranno istallati sul fondo delle vasche di aerazione in grado di migliorare i processi di ossidazione al fine di rendere i valori delle acque in uscita dai depuratori a norma di Legge in materia di scarichi fognari. Per il depuratore di S.Saba si è constatato inoltre che nel periodo estivo l’impianto risultava sotto tarato a causa dell’aumento delle portate di arrivo, per il forte incremento della popolazione, in particolare la vasca di aerazione, cuore dell’impianto, era proprio insufficiente. E’ stata quindi progettata una nuova vasca di aerazione in calcestruzzo armato più larga e più lunga e contemporaneamente un nuovo impianto di insufflazione d’aria a bolle fini con i diffusori montati sul fondo. Si sono poi potenziati a valle i due sedimentatori con i pacchi lamellari, tecnologie utilizzate per raddoppiare la superficie di sedimentazione. Con tali interventi le acque in uscita dal depuratore di San Saba avranno valori che rientreranno in quelle previste dalle Leggi in materia. Oltre alle vasche di aerazione, altro impianto di insufflazione d’aria a bolle fini è stato previsto nella vasca di stabilizzazione dei fanghi nel depuratore di San Saba in modo da eliminare in questa vasca il fenomeno dell’aerosol che causava la produzione di gas maleodoranti nella zona circostante. Tutti i nuovi impianti di insufflazione d’aria inoltre a causa dei bassi consumi di energia elettrica, in grado di garantire il loro funzionamento, determinano anche un risparmio di energia ed un abbattimento dei costi di gestione degli impianti. Nel progetto poi oltre ad altri piccoli interventi che riguardano sostituzioni di parti di impianti degradate o l’istallazione di nuove macchine o impianti più moderni ed efficienti al posto di quelli esistenti, si prevede la messa a dimora di una importante barriera verde sia per il depuratore di Mili Marina che per il depuratore di San Saba. La barriera verde progettata verrà realizzata con i cipressi, le querce ed i lauri; alberi dalla chioma larga e sempre verdi che avranno il compito di trattenere sopra gli impianti, soprattutto in presenza delle brezze di terra serali del periodo estivo, tutti gli altri odori che si dovessero propagare per un eventuale guasto, così da eliminare ulteriormente i disagi per la popolazione della zona circostante. L’importo dei lavori complessivo è di 5.810.000,00 euro, mentre quello comprensivo delle somme a disposizione per l’Amministrazione per gli imprevisti, l’IVA, i costi per la progettazione esecutiva e per la sicurezza, è pari a 7.270.000,00 euro.

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