Spezzano della Sila. Scomparsa di Rina Pennetti: riaperte le indagini

Spezzano della Sila (Cosenza). Sono state riavviate le indagini sulla scomparsa di Rina Pennetti, la donna di 33 anni di cui non si hanno più notizie dal 6 ottobre dell’anno scorso. E’ stato lo stesso procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri a prendere simile decisione dopo aver letto la voluminosa relazione presentata dal criminologo Franco Bruno. Il sostituto procuratore Donatella Donati è stata nominata titolare dell’attività investigativa. La riapertura dell’inchiesta della donna di Spezzano della Sila, sparita nella zona tra Cosenza e Rende, è stata salutata con soddisfazione dallo stesso professor Bruno che ha dichiarato: “E’ quello che mi auguravo La famiglia merita giustizia e consolazione. Rina Pennetti non si è allontanata volontariamente, né per patologia. La sua borsa è stata forzata e ritrovata con il telefonino e i documenti. Ci sono gli elementi per ritenere che Rina Pennetti sia stata sequestrata o comunque sia stata vittima di un evento criminoso”. Uno spiraglio di verità si riaffaccia all’orizzonte anche per i parenti di Rina Pennetti, che mai hanno creduto all’ipotesi che la donna si sia allontanata deliberatamente. La sorella, Alba, dopo aver appreso la notizia, ha manifestato il suo compiacimento affermando che: “Oggi per noi si riapre la speranza sia di ritrovare Rina, sia di fare luce su una vicenda che presenta troppe ombre”.

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