La riqualificazione urbanistica dell’ex campo nomadi di Brancaleone non è più un miraggio. Il Comune di Brancaleone, infatti, per tali motivi, ha emanato un avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse all’affidamento dell’incarico per l’esecuzione del progetto definitivo, esecutivo, direzione dei lavori, coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione il cui termine scadrà il 25 ottobre 2010- ore 13.
Al Comune di Brancaleone era stato assegnato un contributo di 500.000 euro per il risanamento e la riqualificazione urbana dell’area ex campo nomadi erogato dalla Prefettura di Reggio Calabria e rientrante nel fondo per la realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico ai sensi della Legge 133/2008. Per usufruire del finanziamento, a suo tempo, il responsabile dell’Ufficio Tecnico, architetto Domenico Vitale, aveva predisposto una dettagliata relazione specificando quali lavori bisognasse eseguire in quel sito degradato per renderlo definitivamente fruibile alla collettività.
L’ex accampamento dei rom era stato fatto smantellare dall’allora commissario straordinario del Comune, viceprefetto Francesca Crea, successivamente all’assegnazione degli alloggi popolari. Di conseguenza è sorta l’esigenza di bonificare la zona con interventi mirati e renderla così fruibile per altri usi in quanto quella località era una culla di inciviltà e degrado urbano nel cuore del Comune che nel corso di mezzo secolo è stata sempre contraddistinta da problemi di ogni genere (epidemia epatite virale, esondazione del torrente sul greto del quale erano accampati i rom stessi, motivi di ordine pubblico ecc.).
“Il progetto – scrive nella relazione illustrativa il tecnico comunale – prevede la sistemazione dell’imbocco di via Tripoli verso il lungofiume, attraverso una rotatoria e un’aiuola spartitraffico. Da qui si dirama la carreggiata a doppia corsia che costeggia gli edifici Aterp e si connette ad una strada comunale. La carreggiata da realizzare sarà delimitata da marciapiedi su entrambi i lati, ed affiancata, sul lato dell’argine, da spazi adibiti a parcheggio. I marciapiedi saranno pavimentati in lastre di marmo e scheggiosi di pietra secondo disegni e schemi decorativi che valorizzeranno lo spazio urbano e il contesto ambientale, ed avranno inoltre dispositivi atti ad evitare le barriere architettoniche(rampe di discesa a norma). In particolare dal lato dell’argine sarà realizzata una pista ciclabile a due corsie, visto che nel Comune di Brancaleone non esiste tale attrezzatura. La pista sarà delimitata da piantumazioni di essenze arboree autoctone in aiuola”.
Tra le pieghe della relazione si legge ancora che “nell’area pubblica adiacente gli edifici Aterp di estensione di circa 1.530,00 mq, attualmente inutilizzata se non per depositi di materiali di scarto di vario genere, sarà posizionata un’area verde attrezzata, con manto erboso, piantumazione di specie arbustive sempreverdi, dotata di giochi per bambini(altalene, giostre, scivoli, ecc) con vialetti di accesso e di distribuzione degli spazi. Qui vi saranno inoltre dei punti di sosta attrezzati con panchine ed elementi di arredo urbano, ad uso di eventuali accompagnatori o genitori dei piccoli fruitori del parco giochi. Attraverso questi interventi l’area sarà improntata ad un’ immagine di decoro in uno spazio piacevole ed accogliente, ad uso di tutti i cittadini, che di notte sarà adeguatamente illuminato”. Concludendo la sua relazione il tecnico comunale scrive che con l’intervento in questione si intende dare un contributo alla riqualificazione urbanistico-ambientale, sociale e culturale.
Agostino Belcastro