Catania. Nel corso dei servizi predisposti dal Questore allo scopo di contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine, intorno alle ore 11 di ieri personale della Squadra Amministrativa della Questura di Catania ha accertato che un’agenzia di scommesse con sede in un comune pedemontano risultava attiva nonostante fosse stata sottoposta a sequestro penale in data 5.6.2010 poiché priva delle necessarie autorizzazioni di Polizia.
In quell’occasione C.F. era stato denunciato all’autorità giudiziaria in concorso con altra persona per aver posto in essere le violazioni di cui agli artt. 4 Legge nr. 401 del 13.12.1989 e successive modifiche; 11 comma 35 L. 357/93 (integrato dall’Art. 37 legge 388/2000 comma 4 bis e 4 ter); 88 TULPS e 718-719 C.P.
Nel corso del controllo, all’interno dell’agenzia gli operatori di Polizia hanno trovato diverse persone intente a compilare schedine relative a scommesse su eventi sportivi Nazionali ed Esteri organizzate da una sedicente società d’oltralpe, contrariamente a quanto disposto dall’art. 4 della Legge 401/89 che vieta a soggetti privi di concessione, autorizzazione o licenza, di svolgere in Italia qualsiasi attività organizzata al fine di accettare o raccogliere o comunque favorire l’accettazione o in qualsiasi modo la raccolta anche per via telefonica o telematica, di scommesse di qualsiasi genere.
Poiché dagli accertamenti è emerso che il C.F. aveva violato i sigilli continuando a gestire abusivamente l’attività di scommesse in questione, si è sottoposto a sequestro penale l’agenzia segnalando all’autorità giudiziaria lo stesso C.F. per i reati di cui gli artt. 4 Legge nr. 401 del 13.12.1989 e successive modifiche; 11 comma 35 L. 357/93 (integrato dall’Art. 37 legge 388/2000 comma 4 bis e 4 ter); 88 TULPS e 349 – 718 – 719 C.P.