Longi. I Carabinieri arrestano due persone per raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi

Longi (Messina). Ancora una proficua attività di contrasto effettuata dai Carabinieri della Stazione di Longi nell’ambito dei servizi straordinari, disposti su direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, per la prevenzione dei reati di natura ambientale.
Ieri mattina, una pattuglia del citato Comando territoriale dell’Arma ha dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Longi, che stavano effettuando uno specifico controllo sulla via Vittorio Veneto del Comune di Longi, hanno fermato il conducente ed il passeggero di un autocarro Fiat Iveco, che stava trasportando, senza alcun titolo autorizzativo, rifiuti speciali pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, parti meccaniche di autovetture, elettrodomestici in disuso, cavi di acciaio e travi in ferro.
Stante la flagranza di reato, i due, identificati in Sebastiano Andrea Marchese, di Palermo 47 anni, ambulante e Vincenzo Marchese, nato a Palermo di 22 anni, ambulante, sono stati arrestato per raccolta, trasporto e miscelazione di rifiuti speciali pericolosi e non, in assenza di autorizzazione.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati pertanto trattenuti nella camera di sicurezza della locale Stazione Carabinieri, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.
Ulteriori controlli da parte dei Carabinieri in applicazione della richiamata normativa verranno svolti anche nei prossimi giorni in altre aree del comprensorio nebroideo.

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