Locri (Reggio Calabria). Il Sindaco della città di Locri, Francesco Macrì, a margine delle celebrazioni in memoria del vice presidente della Regione Calabria, onorevole Francesco Fortugno, nel quinto anno dalla sua tragica e dolorosa scomparsa, ha dichiarato: “Nel prendere atto di quanto affermato dal Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Gianfranco Fini, e dal professore Guido Calvi membro del Consiglio Superiore della Magistratura, che hanno affermato la necessità di dimostrare con i fatti quello che si può e si deve fare per la Calabria, e dell’urgenza di combattere la criminalità organizzata attraverso un maggior impiego di magistrati e di strumenti alle forze dell’ordine, li invitiamo, ognuno per quanto riguarda la propria competenza, ad intervenire nella risoluzione delle problematiche che riguardano la ‘giustizia’ a Locri e nella Locride. In particolare, rispetto a quanto abbiamo più volte sottolineato riguardo la carenza dell’organico del Tribunale di Locri, pari ad un meno 75%, per la quale riteniamo necessario che lo Stato intervenga con la massima rapidità per risolvere l’annosa questione che si accompagna alla mancata costruzione del nuovo tribunale di Locri. Crediamo che per la città di Locri, dopo che questa Amministrazione ha dato un forte segnale con l’assunzione del testimone di giustizia Rocco Rispoli, occorre un forte impegno da parte del Governo centrale e dei maggiori esponenti istituzionali, quali la Terza carica dello Stato, per accelerare il cammino verso la legalità e la giustizia sociale che da soli è più difficile da percorrere”. Il Sindaco Macrì ha sottolineato: “Locri si conferma anche questa volta crocevia della politica nazionale, l’auspicio è che da questo momento possa realizzarsi un progetto comune di rinnovamento sociale e culturale che porti a liberarsi dal giogo della criminalità organizzata. Su questo percorso riteniamo sia una grande opportunità la nascita della Fondazione Francesco Fortugno che, insieme al nascente sportello antiracket promosso da questa Amministrazione, possono rappresentare le fondamenta di un percorso di legalità e democrazia che parta dal basso e coinvolga tutta la società”.