Nel ricordo di Franco Fortugno. Fini: «Sentirlo come cittadino d’Italia»

Locri. «Francesco Fortugno deve essere sentito come un cittadino d’Italia». Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Locri nel corso del convegno «Legalità e…» nell’ambito delle iniziative per il quinto anniversario dell’omicidio del vice presidente del Consiglio regionale Franco Fortugno. «Ogni volta che un cittadino viene ucciso dalla mafia – ha aggiunto il presidente della Camera – sia esso di destra o di sinistra, diventa un martire. Non esistono infatti vittime di serie A o serie B ed è per questo che Fortugno deve essere considerato come un cittadino d’Italia, come un padre. Dando memoria a queste vittime si ha un modo per contrastare la criminalità».
(photo Attilio Morabito)


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