Cosenza. “L’Amministrazione comunale ha già sviluppato nelle scuole dell’obbligo della città di Cosenza azioni tese a diffondere presso i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie una significativa cultura ambientalista”. Lo afferma l’assessore alle Politiche dell’educazione di Palazzo dei Bruzi Franco Napoli prendendo spunto da un articolo pubblicato questa mattina dal ‘Quotidiano della Calabria’ nel quale si fa riferimento al primato di Cosenza come città più verde della regione e del proposito, esplicitato da un noto ambientalista calabrese, Mauro Tripepi, di far sì che le scuole della città adottino i parchi. “Nell’esprimere particolare compiacimento per il primato che il rapporto annuale di ‘Legambiente’ ha riconosciuto alla città di Cosenza, considerata la città più verde della Calabria, in virtù dell’attento lavoro portato avanti dal Sindaco e da tutta la Giunta municipale, mi preme rimarcare – ha sottolineato l’assessore Napoli – che l’Amministrazione comunale è da tempo impegnata in un percorso di diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente in tutte le scuole dell’obbligo. Insieme al Sindaco Perugini nei mesi di maggio e giugno di quest’anno abbiamo seguito da vicino la messa a dimora di ben 100 alberi nei cortili delle scuole cosentine, dando corso al dettato di una legge dello Stato, la n.113 del 1992, che prevede un vero e proprio obbligo per i Comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica. Continueremo su questa strada, sperando di raggiungere, entro la fine dell’anno, quota 600 alberi, tanti quante sono state all’incirca le nascite a Cosenza nell’ultimo anno. Il nostro obiettivo – ha concluso Napoli – è quello di far crescere sempre più studenti con il pollice verde, insegnando ai piccoli come rispettare gli alberi e la natura, patrimonio insopprimibile della collettività e di ogni comunità dotata di senso civico”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more