Emesso dalla Regione un decreto a favore dei lavoratori agricoli della Sibaritide

Catanzaro. “Saranno presto risarciti i lavoratori agricoli della Sibaritide che hanno perso molte giornate lavorative in occasione della calamità naturale che ha colpito il territorio nel luglio dello scorso anno”. Ne dà notizia l’assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani(Udc), il quale ha reso noto che “nei giorni scorsi è stato approvato con apposito decreto il progetto d’intervento e che inoltre sono state reperite le risorse finanziarie a favore dei lavoratori agricoli della Sibaritide che hanno perso molte giornate lavorative a seguito della calamità naturale del 5/7/2009”. E’ la prima volta che un intervento di questo tipo viene realizzato in Calabria. “La nostra azione di governo, aggiunge Stillitani, si dimostra efficiente ed efficace nel dare risposte concrete al mondo dei lavoratori, in questo caso dei lavoratori agricoli della Sibaritide, che per la calamità naturale che ha colpito quel territorio nel luglio del 2009 hanno dovuto rinunciare al lavoro. Nel più breve tempo possibile, tenuto conto della complessità e della particolarità dell’intervento, abbiamo dato risposte a quelle sollecitazioni che ci provenivano da quel territorio proprio per risolvere un problema di estrema gravità causato appunto dalle cattive condizioni del maltempo che hanno messo in ginocchio una fiorente zona agricola della Calabria”. I fondi stanziati, pari a 3.100.000 euro, sono interamente ministeriali e provenienti dalla legge 236/1993, che è stato possibile usare grazie ad un accordo con il ministero del Lavoro per sopperire allo stato di crisi. Perciò l’intervento non graverà in nessun modo sul bilancio regionale. I lavoratori interessati nella campagna di raccolta delle drupacee, nella piana di Sibari e nelle aree circostanti. Nello specifico sono 2.000 raccoglitori e 700 lavoratori nelle centrali per la lavorazione e il confezionamento delle stesse drupacee. L’intervento si attuerà con un corso di formazione nell’ambito della sicurezza sul lavoro della durata di 80 ore, che coinvolgerà enti accreditati presso la  Regione Calabria con corsi presenti nel catalogo formativo regionale e con l’erogazione di una borsa lavoro forfettaria di 1.000 euro a ciascun lavoratore.

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