Palermo. Arrestati due ragazzi sorpresi dai Carabinieri a rubare uno scooter

Palermo. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Palermo Crispi, impegnati in un servizio di controllo del territorio disposto dal colonnello Teo Luzi, comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, che hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato due giovani: Daniele Pitti 19enne palermitano ed un minorenne anche lui palermitano. I due sono stati sorpresi da una pattuglia di Carabinieri intorno alle 18.00 in via Rodrigo Pantaleone, (parallela di via marchese di Roccaforte) mentre tentavano di rubare un motociclo parcheggiato. I Carabinieri hanno notato i due che stavano “armeggiando” su di un Honda SH, giunti a breve distanza dal luogo, hanno immediatamente riconosciuto il minore, perché controllato soli pochi giorni fa, notando contestualmente che avevano smontato la mascherina e stavano cercando di manomettere l’impianto elettrico. I due alla vista dei militari si sono dati alla fuga, il minore bloccato da un Carabiniere l’ha colpito al capo (visitato presso l’ospedale Villa Sofia è stato riscontrato affetto da un “trauma escoriato regione parietale”) riuscendo a scappare, la sua libertà è durata pochi minuti, infatti gli operanti dopo pochi minuti lo hanno rintracciato a casa in compagnia dei genitori. Contemporaneamente un’altra pattuglia è riuscita a individuare il 19enne nella sua abitazione e da accertamenti effettuati, è risultato che il giovane era già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, gravato da altri precedenti di polizia, anche specifici. I due, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso, per il minorenne, si sono aperte le porte del centro di prima accoglienza Malaspina di Palermo, mentre il 19enne, nella stessa giornata di ieri è stato sottoposto al rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a sei mesi di reclusione con beneficio della sospensione, quindi rimesso in libertà.

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