Taurianova (Reggio Calabria). L’8 agosto scorso, i giovani democratici di Taurianova, durante l’iniziativa estiva durata quattro giorni, hanno organizzato un dibattito dal titolo: “Taurianova e le sue strutture sportive: quale futuro per i giovani?”. Il dibattito ha fatto luce, una volta per tutte e davanti alla cittadinanza, sulla situazione degli impianti sportivi taurianovesi, nella fattispecie gli stadi “Matteotti” e “San Martino”, oltre al palazzetto dello sport sito proprio accanto al “San Martino”. In quell’occasione erano presenti: Francesco Falleti, giornalista di Calabriaora; Santo Sisinni, istruttore della scuola calcio Asisport; il responsabile del III Settore del Comune di Taurianova, Giosuè Delfino; il consigliere provinciale Francesco D’Agostino e il Sindaco di San Giorgio Morgeto Nicola Gargano. Punto cardine del dibattito era stata la rassicurazione del responsabile Giosuè Delfino, che aveva promesso che entro inizio ottobre il Comune avrebbe fatto di tutto per sciogliere i problemi burocratici legati al Matteotti, riconsegnandolo quindi alla cittadinanza. Giunti a metà ottobre, per seguire la Taurianovese agli appassionati cittadini taurianovesi tocca ancora fare una passeggiata verso San Giorgio. Per far sì che le promesse fatte durante l’iniziativa estiva siano al più presto esaudite, il coordinatore dei Giovani Democratici di Taurianova Raffaele Loprete è andato personalmente al Comune, dove ha incontrato l’architetto Cardona, responsabile del IV° settore, il quale ha assicurato che entro fine mese il suo ufficio chiuderà tutte le pratiche aperte da qualche mese al fine di ridare lo stadio “Matteotti” all’intera comunità taurianovese. Per la precisione, l’architetto ha dovuto portare a termine le seguenti questioni burocratiche: accatastamento (risultava una casa al centro dell’area di giuoco), il collaudo statico degli spogliatoi e l’agibilità delle strutture. Ovviamente, se un’importante città come la nostra non è dotata di adeguate strutture sportive e addirittura la prima squadra da qualche anno si ritrova a dover andare a giocare in un’altra città, ci sono delle grosse responsabilità da attribuire agli amministratori dell’ultimo decennio. Paradossale è che l’ex sindaco Biasi negli anni scorsi abbia costruito una tribuna coperta modulare (spendendo circa 12 mila euro) e gli spogliatoi (40 mila euro) in una struttura non agibile come quella del Matteotti. È giusto mettere le cose in chiaro, perché non sono concepibili e giuste le voci che oggi accusano l’attuale commissione, quando da un decennio a questa parte i politici di Taurianova non hanno mai fatto nulla per i giovani e lo sport in generale. Sono stati spesi tanti soldi inutilmente, ma mai un solo centesimo per progetti a lungo termine da destinare ai giovani come le strutture sportive. Tra qualche giorno Loprete avrà un incontro con il consigliere provinciale di Reggio Calabria Francesco D’Agostino per verificare la situazione del palazzetto dello sport in costruzione.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more