Roma. “Il Paese non può conoscere uno sviluppo sano e concreto se non ripartirà anche lo sviluppo del Sud Italia. Forse il Governo centrale non ha colto questo dato fondamentale per l’economia italiana”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana al termine dell’incontro che i governatori del Sud hanno avuto, oggi a Roma, con la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. “Tra Confindustria e le Regioni del Sud – continua Lombardo – si è instaurato un rapporto di collaborazione e di alleanza forte, anche alla vigilia del federalismo che il governo sta affrontando senza avere sciolto i nodi fondamentali della fiscalità di vantaggio e della perequazione infrastrutturale, senza i quali la riforma federalista sarà un disastro. Si è parlato di rimodulazione del Por e dei Fas che ci sarebbero stati assegnati l’anno scorso, ma di cui non c’è traccia visto che manca il relativo decreto”. Al tavolo convocato da Confindustria si è parlato anche di vertenze importanti come quella della Fiat di Termini Imerese e di semplificazione burocratica. “Semplificazione – conclude il presidente Lombardo – che in Sicilia intendiamo realizzare attraverso una legge di decentramento radicale di poteri dalla Regione ai Comuni. Questi ultimi si potranno liberamente organizzare in consorzi sulla base della omogeneità territoriale, culturale e storica che nelle Province non e’ assolutamente presente”.
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