Messina. Si è svolta stamani a palazzo Zanca, la cerimonia di conferimento a Giorgio Boris Giuliano della cittadinanza onoraria, alla memoria. Il sindaco, Giuseppe Buzzanca, ha consegnato alla moglie Ines Leotta ed ai figli di Boris Giuliano, Alessandro ed Emanuela, la targa con le chiavi della città, mentre il presidente del Consiglio, Giuseppe Previti, ha donato la copia delle delibera con la quale, nella seduta dell’otto settembre scorso, fu approvato il conferimento della cittadinanza che era stata precedentemente esitata dalla Giunta municipale il 20 luglio 2010. Il sindaco Buzzanca ed il prefetto di Messina, Francesco Alecci, hanno sottolineato l’encomiabile impegno di lotta alla criminalità organizzata che Boris Giuliano dimostrò in tutta la sua carriera, ma soprattutto il suo esempio di dedizione allo Stato e senso delle Istituzioni che è di viatico per le generazioni di oggi e per chi è impegnato nel governo della cosa pubblica. Nato a Piazza Armerina, il 22 ottobre del 1930, Boris Giuliano visse a Messina gli anni della formazione scolastica, frequentando anche l’Università, ove si laureò in giurisprudenza. L’assessore alla toponomastica, Carmelo Santalco, ha poi dato lettura della motivazione della intitolazione della rotatoria all’incrocio tra viale Europa, via Catania e via Battisti. Alla cerimonia hanno presenziato i familiari del funzionario di Polizia; il Procuratore Generale, Antonio Cassata; il Presidente del Tribunale, Giovanbattista Macrì; il generale Lucio Nobili, comandante interregionale dei Carabinieri; il questore, Roberto Gugliotta; il col. Decio Paparoni, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza; il col. Claudio Domizi, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il c.v. Angelino Cianci, Comandante dell’Autorità marittima della Navigazione dello Stretto; il cap. di vasc. Santo Le Grottaglie, Comandante il Distaccamento Marina Militare; il cap. vasc. Antonio Musolino, Comandante la Capitaneria di Porto; il Col. Joselito Minuto, Comandante del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza; l’ing. Alessandro Paola Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco; l’ing. Gian Francesco Cremonini, direttore dell’Arsenale Militare, ex prefetti e questori che lavorarono con Giuliano oltre numerose rappresentanze istituzionali della città, ed i consiglieri comunali.
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