Palermo. Emergenza Messina, Lo Monaco: «Solo 5 ditte catanesi aggiudicatarie»

Palermo. “Il Commissario delegato per l’emergenza non si occupa di nessun tipo di appalto (sia esso di lavori o di servizi) che riguardino la gestione dell’emergenza Messina. Questi compiti sono affidati alla struttura commissariale ed alle sue articolazioni strumentali compreso il soggetto attuatore Sindaco di Messina”. Lo dice il dirigente regionale preposto all’ufficio commissariale per l’emergenza alluvione di Messina 2009 Pietro Lo Monaco. La precisazione si rende necessaria dopo le dichiarazioni del Vice Presidente del Senato, Domenico Nania, rese ieri nel corso dell’intervento in replica all’informativa di Bertolaso, sulle conseguenze dell’alluvione che ha colpito il messinese nell’ottobre 2009. Lo Monaco risponde, in particolare alla domanda sul “Perché al danno della calamita naturale si aggiunge anche la beffa che il Commissario Lombardo non si rivolge alle risorse istituzionali ed imprenditoriali messinesi, ma a soggetti e imprese soprattutto di Catania?” “In particolare – spiega Lo Monaco – le procedure per l’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza delle aree vulnerate sono state, in atto, delegate ai seguenti Enti pubblici: Servizio per la provincia di Messina del Dipartimento Regionale della Protezione civile, Ufficio del Genio Civile di Messina, Provincia Regionale di Messina, Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, Consorzio per le autostrade siciliane”. “Questi soggetti pubblici hanno proceduto complessivamente all’affidamento di 52 interventi attraverso procedure negoziate. A ciascuna gara vengono invitate, a rotazione, almeno 10 imprese i cui nominativi sono attinti da un albo appositamente istituito, la cui iscrizione e’ aperta a tutte le ditte che ne abbiano fatto o ne fanno richiesta. Al momento tale albo è costituito da oltre 500 ditte”. “Le imprese di Catania e provincia – conclude Lo Monaco -che sono risultate aggiudicatarie sono complessivamente 5”.

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