Catania. Intorno alle ore 00.30 di ieri, personale delle Volanti unitamente a personale della Polizia di Frontiera, ha arrestato A.F.M. di 27 anni, S.C. di 27 anni e G.C. di 25 anni, tutti residenti a Ramacca, per sostituzione di persona e rapina. In particolare, poco prima alla Sala Operativa era giunta segnalazione di una persona che comunicava che, tre persone a bordo di un’autovettura Fiat Punto, spacciandosi per Carabinieri, richiedevano di esibire i documenti e di mostrare i portafogli. Immediatamente sono state diramate le ricerche dell’autovettura in questione, che, poco dopo, è stata intercettata da una Volante. Nonostante gli occupanti di tale autovettura tentassero con alcune manovre di sottrarsi al controllo, gli agenti hanno bloccato il mezzo procedendo al controllo. Nel corso di tale controllo, sul sedile posteriore della Fiat Punto, è stata rinvenuta la patente, la tessera sanitaria e il portafogli di un estraneo ai tre occupanti l’automezzo, mentre uno di questi ultimi, tentava di disfarsi di un altro documento intestato ad una ulteriore persona. I tre quindi, sono stati condotti in Questura per gli ulteriori accertamenti mentre si sono stati rintracciati i titolari dei documenti rinvenuti. Uno di questi ultimi, sentito negli Uffici dell’Upgsp, ha riferito che mentre si trovava all’interno del locale Porto, a bordo della propria auto era stato avvicinato dall’auto con i tre fermati che, qualificandosi come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, avevano effettuato una perquisizione all’interno della vettura e gli avevano richiesto i documenti e il portafogli, che erano stati quindi sottratti al malcapitato. Con lo stesso “modus operandi” era stata bloccata dai tre un’altra autovettura; in questo caso, uno dei tre, presentatosi con toni minacciosi aveva chiesto i documenti e il portafogli mentre l’altro tentava di entrare dentro l’autovettura; ma la vittima, dopo aver consegnato solo il documento, era riuscita a chiamare il “113”. Alla luce dei fatti, i tre sono stati tratti in arresto e condotti alla locale Casa Circondariale di Piazza Lanza.