Capaci (Palermo). Sono da poco passate le quattro di una tranquilla notte a Capaci, una pattuglia della locale stazione sta effettuando un posto di controllo sulla S.S. 113. Ad un certo punto i militari notano sopraggiungere ad alta velocità un’autovettura, intimato l’alt il veicolo anziché fermarsi prosegue la sua marcia lanciandosi in una pericolosa fuga.
I Carabinieri iniziano così un inseguimento per le vie cittadine, il fuggitivo durante la corsa provoca un incidente urtando contro un’altra vettura guidata da un giovane del posto che, a causa dell’impatto riporta lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Nonostante il sinistro l’uomo non arresta la sua corsa, procedendo senza preoccuparsi di prestare soccorso, ma fortunatamente questa volta la sua fuga viene interrotta dai militari dell’Arma che lanciatisi all’inseguimento del pirata riescono a bloccarlo.
Il ragazzo è stato identificato in D.A. G., 30enne palermitano che a prima vista era in evidente stato di alterazione psico-fisica; infatti, sottoposto al controllo con l’etilometro è risultato positivo. Il giovane è stato arrestato e condotto in caserma con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale ed omissione di soccorso, processato per direttissima, è stato condannato ad 8 mesi di reclusione con la sospensione della pena