Palermo. Cooperazione: Conferenza chiusura progetto migrazione

Palermo. La formazione per l’integrazione di giovani algerini, potenziali migranti in Italia e l’avvio di iniziative imprenditoriali autonome, nel caso di un rientro nel paese d’origine. Questi, in sintesi, gli obiettivi del progetto di cooperazione internazionale “Valorizzare le competenze dei migranti – Algeria”, finanziato dalla Commissione europea e dalle Nazioni unite e realizzato da Alda, l’associazione delle agenzie della democrazia locale, dalla Regione siciliana e dal comune di Lecce. Stamattina, nell’hotel Astoria di Palermo si è svolta la conferenza di chiusura. Un’occasione per trarre un bilancio delle attività e per verificare le possibilità di sviluppare ulteriori progetti in futuro. Per la Regione ha partecipato Michele Augugliaro, responsabile dell’area del dipartimento Lavoro dell’assessorato alle Politiche sociali che si occupa dei progetti di cooperazione transnazionale con i paesi del Mediterraneo. “La Sicilia – ha detto Augugliaro – ha svolto nel progetto un ruolo di orientamento e di informazione per coloro che vogliono iniziare delle attività lavorative. Abbiamo fornito dei manuali e, per quanto riguarda la città di Palermo, delle informazioni sul ruolo delle istituzioni per la costruzione di imprese”. Il progetto, iniziato circa un anno fa, ha riguardato cinquanta giovani algerini per i quali, nel paese nordafricano, sono state svolte delle azioni formative e di orientamento sul mercato del lavoro europeo. “Il bilancio del progetto – ha detto Antonella Valmorbida, direttrice di Alda – e’ positivo. Abbiamo stabilito delle relazioni con partner algerini per monitorare l’emigrazione e per fornire ai potenziali migranti la formazione sui temi dell’imprenditorialità e dei diritti/doveri di partecipazione in Europa, in modo che, se venissero nel nostro continente, possano dare un valore aggiunto con le loro competenze. Il progetto può essere un volano per capire se questo approccio può essere un elemento complementare alle politiche europee sulle migrazioni”. Per Mouloud Meziani, del Facm (Forum algerino per la cittadinanza e la modernità) Algeria, una Ong attiva nel settore, “questo progetto pilota ha dato risultati interessanti e utili per sensibilizzare i ragazzi algerini che desiderano andare all’estero e che rischiano di avere un avvenire senza lavoro stabile e per conoscere le opportunità occupazionali esistenti nel loro paese”.

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