Minaccia con una pistola la nipote e il cognato, arrestato dalle Volanti

Reggio Calabria. Ancora un arresto dei poliziotti delle Volanti”, intervenuti in via Vito Inferiore su richiesta telefonica al 113 fatta da un uomo ed una donna terrorizzati da un parente che li minacciava con una pistola. Le due vittime, la nipote e cognato dell’aggressore, stavano rientrando a casa, in autovettura, quando hanno incrociato il loro parente, S.S. di 56 anni, che, vedendoli si è precipitato verso la macchina, e a meno di un metro di distanza, ha estratto una pistola puntandola contro i due e urlando parole incomprensibili. Il conducente della macchina istintivamente ha accelerato, riuscendo a rifugiarsi in casa insieme all’altra vittima.
I poliziotti impegnati in servizio di controllo del territorio, avuta la segnalazione dalla sala operativa, hanno velocemente raggiunto l’abitazione dell’aggressore, e sul piano di lavoro della cucina hanno trovato la pistola usata nella minaccia ai parenti, una semiautomatica cal. 9×21 di costruzione cecoslovacca con caricatore da 15 colpi inserito, ed accanto la custodia dell’arma contenente un altro caricatore con 15 colpi. I poliziotti dell’Upgsp, diretto dal vice questore aggiunto Gerlando Costa con la collaborazione del commissario capo Enrico Palermo, hanno arrestato S.S. per porto illegale di pistola e minacce aggravate, hanno sequestrato l’arma adoperata nel reato e, in via amministrativa, le altri armi che l’arrestato ha dichiarato di detenere e che sono state ritrovate nella perquisizione domiciliare: 5 fucili, 4 pistole con relativo munizionamento, 1 balestra e 2 coltelli da caccia, detenuti regolarmente.

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