Catanzaro. Una porzione della linea ferroviaria che collega Catanzaro a Settingiano è stata posta sotto sequestro dai magistrati della Procura della Repubblica del capoluogo nel contesto dell’inchiesta che mira ad accertare l’impiego di cemento depotenziato nei lavori ad essa relativi. Dovranno essere ora le Ferrovie dello Stato ad occuparsi della realizzazione delle opere funzionali al recupero delle condizioni standard di regolarità della linea, che non subirà alcuna limitazione al transito dei treni. Nel corso dell’attività investigativa fin qui condotta, sono state cinque le società finite nelle maglie dell’inchiesta e tredici i professionisti indagati. Le accuse a loro carico vanno dall’attentato alla sicurezza nei trasporti al falso ed alla frode nelle forniture. Le analisi effettuate per conto dei magistrati hanno confermato al momento la presenza di cemento in proporzioni minori rispetto alla norma. La circostanza che il cemento depotenziato sia stato impiegato, secondo gli inquirenti, anche per costruire diversi pilastri che sovrastano il fiume Corace ha fatto sì che gli specialisti delle Ferrovie dello Stato ed i periti incaricati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, suggerissero, già nel 2009, il transito dei convogli a velocità meno sostenuta e con un carico limitato, al fine di garantire l’incolumità sul tratto interessato.
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