Trappeto (Palermo). Nel corso di un servizio di controllo del territorio i Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto nella flagranza di reato per tentato furto in concorso aggravato, Pietro Arancio, 32enne partinicese e Massimo Arancio, 27enne partinicese, entrambi disoccupati.
I Carabinieri, infatti, nel corso di un servizio perlustrativo hanno notato, in contrada San Cataldo di Trappeto, due ciclomotori sospetti in sosta e, nel contempo, a circa 50 metri dal luogo dove erano parcheggiati i mezzi, hanno visto tre soggetti uscire da un’abitazione ed allontanarsi di corsa in direzione della spiaggia, nonostante gli venisse intimato dai militari di fermarsi.
Due dei tre soggetti, subito inseguiti dai Carabinieri, sono stati immediatamente bloccati, mentre il terzo è riuscito a dileguarsi. Nel proseguo delle indagini è stata accertata l’effrazione, mediante forzatura di una finestra, che permetteva l’ingresso all’interno dei locali della villetta, dalla quale erano stati visti uscire i tre malfattori. Nella circostanza, i tre hanno tentato di asportare dei rubinetti e delle maniglie in ottone di porte, senza peraltro riuscire ad ultimare il loro lavoro a causa dell’arrivo dei militari dell’Arma.
Gli arrestati sono stati trattenuti nella camere di sicurezza in Caserma, in attesa del rito direttissimo, al termine del quale dopo il patteggiamento sono stati condannati alla pena di 8 mesi di reclusione, al pagamento della multa di 400,00 euro e rimessi in libertà. Contestualmente nel corso della medesima operazione, a conclusione degli accertamenti, è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato L. D., 24enne, residente a Piana degli Albanesi.
