Messina. “Il tema dell’inclusione sociale è di particolare importanza. L’esperienza condotta attraverso il progetto presentato stamattina sottolinea quanto sia articolata la molteplicità di cittadini che si adoperano positivamente e concretamente”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, che ha partecipato oggi a Messina, alla presentazione dei lavori conclusivi del corso di formazione professionale per Operatori socio assistenziali, svoltosi nell’ambito del Prof Sicilia 2010, che ha coinvolto una decina di detenuti della Casa circondariale di Gazzi. Centorrino ha sottolineato “l’importanza di queste iniziative perché dimostrano come anche in Sicilia ci sono esempi di buona formazione che vanno valorizzate ed incentivate. Ancora di più – ha aggiunto l’assessore – deve essere potenziata l’attività formativa all’interno degli istituti penitenziari, in modo da rendere concreta la possibilità di un’ alternativa per chi ha scontato il proprio debito con la società”. Al convegno di fine corso, organizzato dall’Eures, hanno partecipato, tra gli altri, Calogero Tessitore, direttore della Casa Circondariale Messina-Gazzi, Nanni Ricevuto, presidente della Provincia regionale di Messina, il Procuratore generale della Repubblica di Messina, Franco Cassata, il provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Orazio Faramo.
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