Reggio Calabria. Da tempo era nell’aria e adesso, purtroppo, è arrivato il momento che nessuno avrebbe voluto si consumasse. Sto parlando della manifestazione/raduno, denominata “nei diritti di ognuno il futuro di un’intera città” che si svolgerà sabato 13 alle ore 9.30 a piazza De Nava. La manifestazione è stata promossa dalle organizzazioni del Terzo Settore della città che ormai sono arrivate al limite della sopportazione a causa di un sistema burocratico, politico, amministrativo che non tiene conto né delle esigenze di questi operatori né delle difficoltà quotidiane in cui operano. Stiamo assistendo, da anni ormai, all’agonia di un sistema di servizi che fino ad oggi ha garantito, seppure con mille difficoltà, la “sopravvivenza” di tante persone appartenenti alle cosiddette fasce deboli. Un’agonia determinata dall’inesistenza di regole certe ma, soprattutto, dalla totale e sistematica disapplicazione di quelle esistenti. Già nei mesi scorsi era stato lanciato l’allarme durante l’affollata assemblea degli operatori del settore che avevano protestato, stilando un documento ufficiale, contro le condizioni in cui versavano incalzando l’Amministrazione a porre i relativi rimedi. Le promesse, come al solito, ci sono state ma la manifestazione di sabato ci chiarisce che nulla è stato fatto e che i nostri amministratori sono sordi di fronte ad un grido d’allarme così significativo. Così si mette a rischio la dignità delle persone, dei servizi, strozzati da ritardi ormai strutturali nei pagamenti, dall’abbattimento costante di risorse e la dignità del lavoro sociale, sconvolta da stipendi di per sé bassi che vengono erogati con ampi ritardi. Non è possibile far chiudere questi operatori in quanto il pubblico non darà mai le stesse risposte in termini di servizi e qualità (lo sappiamo bene), causando così un danno sociale, economico e lavorativo. E’ ora che la città sappia la verità, che le istituzioni coinvolte, Asp, Regione,Provincia,Comune etc., siano messe sul banco degli imputati pretendendo da loro risposte. Il problema che oggi molti ignorano potrebbe riguardare tutta la comunità domani.E’ per questo che bisogna alzare la voce, farsi sentire, rivendicare.
Per difendere i diritti di tutti i soggetti coinvolti: cooperative, operatori, utenti e famiglie il gruppo comunale di Rifondazione Comunista aderisce con convinzione alla manifestazione di sabato. E’ giunta l’ora che alle promesse si passi ai fatti, non si chiedono cose impossibili ma le condizioni minime per poter lavorare serenamente garantendo un servizio di qualità. Per non prestare il fianco a chi vorrebbe strumentalizzare questa adesione rilancio le proposte che già in passato abbiamo fatto come centro sinistra all’istituzione di nostra competenza:
1.un tavolo permanente tra amministratori (commissione lavoro e politiche sociali) e rappresentanti del terzo settore, tavolo dove potersi confrontare periodicamente sull’andamento dei servizi;
2. applicazione della legge regionale n.5/2000 che all’art. 20 prevede che “al fine del pagamento dei corrispettivi, le prestazioni delle cooperative sociali e dei soggetti senza fine di lucro sono parificate a quelle fornite dal personale dipendente dei servizi pubblici”;
3. canale prioritario in bilancio per i pagamenti alle cooperative sociali ,con scadenze certe, ponendo fine alla vergogna dei ritardi nel saldo delle spettanze, e restituendo così la giusta serenità alle migliaia di lavoratori del settore,spesso monoreddito;
4.più trasparenza e più controlli da parte dell’amministrazione nell’affidamento dei servizi che ,come dimostrano le cronache di
questi giorni, a volte cadono in mano a personaggi senza scrupoli.
Infine un ringraziamento a tutti gli operatori che pur versando in condizioni di estrema difficoltà non hanno mai interrotto i servizi di primaria necessità come l’assistenza anziani, disabili, minori etc.. Questo a dimostrazione (qualora ce ne fosse bisogno) della professionalità e della grande sensibilità con cui operano. Pertanto invito la cittadinanza a partecipare portando la solidarietà che in questi casi è sempre importante e gradita.
Demetrio Delfino
Consigliere comunale Rifondazione comunista