Parco Solare Sud. Zappalà (Pdl): “E’ un passo ulteriore verso la modernizzazione nel settore ambientale”

Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Il progetto per il riuso dei tratti autostradali in dismissione dell’Anas, tra Scilla e Bagnara, attraverso la realizzazione del “Parco Solare Sud” rappresenta un’idea innovativa, rivoluzionaria e soprattutto rispettosa del nostro territorio. Ormai da anni, 1997,  sono in atto i lavori di ammodernamento ed ampliamento della  Salerno- Reggio Calabria, il cui progetto Anas prevede tra l’altro l’abbattimento delle vecchie corsie in dismissione, nel tratto compreso tra Scilla e Bagnara, che ricadono in una delle zone costiere più belle e panoramiche della provincia reggina. Sono convinto che i nostri luoghi rappresentino la nostra storia, quindi, è fondamentale proteggere e promuovere la forza dei luoghi; per questo ritengo sia necessario parlare di “Parco Sud” e di riconversione dei tratti autostradali dismessi che altrimenti andrebbero distrutti. Inoltre il concorso “Idee on- line” promosso dall’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del territorio, Piero Aiello, rappresenta un valore aggiunto in quanto coinvolge la collettività in questo progetto. Infatti tutti i partecipanti, circa 225, hanno presentato delle proposte progettuali del “Parco Solare Sud”, in relazione al valore paesaggistico espresso dal territorio e, quindi, alla percezione che ognuno ha dello stesso. Il progetto si lega, altresì, alla valorizzazione delle energie rinnovabili e rappresenta,dunque, un ulteriore passo verso il rispetto del territorio e la modernizzazione in tema ambientale. Personalmente nei prossimi giorni mi farò promotore di un incontro fra le Amministrazioni comunali delle aree territoriali coinvolte in questo progetto al fine di ragionare ed aggiornarsi insieme su questo importante tema. Chiederò l’intervento dell’assessore Aiello affinché attraverso un tavolo tecnico gli amministratori del territorio tornino ad essere parte attiva di quanto investe il proprio territorio di competenza. Sarà un’occasione per riappropriarsi dell’identità dei luoghi e del paesaggio della nostra Calabria.

On. Santi Zappalà

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