Catanzaro. “Consigliere Cimino, sulla questione Catanzaro Calcio, lei continua a parlarsi addosso e tergiversa su squadra e finanziamenti, visto che non ha argomentazioni e tematiche più utili per affrontare le problematiche cittadine. Utilizza la cosiddetta onda, ci salta su e cerca di cavalcarla affinché i titoli dei giornali possano restituirle lustro e popolarità persi entrambi tra gli scranni di palazzo De Nobili”. E’ quanto scrive in una nota il consigliere provinciale in quota Pdl Ivan Cardamone. “Tralasciando l’inutile e infelice battuta, che un uomo di una certa caratura politica non si sarebbe mai permesso di fare, offendendo in primis l’arma dei Carabinieri, la cosa ormai ci tocca marginalmente visto il livello di confronto che si sta aprendo. Non si comprende sinceramente se il consigliere Cimino non capisce quello che abbiamo detto o siamo noi a non esserci spiegati bene, magari utilizzando un registro lessicale non congeniale”. “Le rammentiamo, nuovamente, – dice Cardamone – che i soldi promessi da Regione Calabria, Provincia, secondo accordi presi, dovevano essere elargiti solo qualora l’Fc Catanzaro fosse divenuta una nuova e sana società”. Cardamone continua sottolineando a Cimino che “è, ad ogni modo, inutile rammentarle tutta la storia della questione Catanzaro Calcio, perché se non la si conosce si farebbe meglio a non cavalcare onde dalle quali si può cadere, rischiando di trovarsi in acque più profonde di quelle nelle quali adesso si annaspa”. “Le sue arringhe sulla questione Catanzaro Calcio – continua la nota – pare siano simili alla locuzione latina ‘Panem et circenses’, ovvero offrire ai cittadini il cibo e il divertimento per mantenere un consenso popolare personale mai avuto. Le ribadiamo che la città ha tanti problemi da affrontare e non ha bisogno certo di demagoghi”. Infine, conclude Cardamone: “Caro Cimino, c’è chi legge e chi scrive separatamente riuscendo ad effettuare un ragionamento; lei, che si è moltiplicato per ben tre volte ragionando da solo, trattando come candidato a Sindaco di una coalizione nel 2006, con il centro-sinistra, con la maggioranza di Olivo, per la Presidenza del Consiglio Comunale ed infine con gli amici dell’Udc per una eventuale candidatura regionale 2010 o come futuro Sindaco della Città di Catanzaro, di ragionamenti ne ha fatti tanti, non riuscendo, tuttavia, nell’intento. Da ultimo speriamo che il consigliere Cimino non utilizzi il suo conclusivo ragionamento per una ulteriore disponibilità a candidarsi come Primo Cittadino questa volta con il centro-sinistra per le prossime competizioni, considerato che il Sindaco Olivo ha pubblicamente dichiarato di non volersi ricandidare.
Il consigliere provinciale Ivan Cardamone