Reggio Calabria. “Come Consiglio regionale della Calabria, intendiamo sostenere Daniel in questo suo bellissimo e importante sogno sportivo, che lo vede lottare anche per un traguardo prestigioso quale le prossime Olimpiadi di Londra. Il suo messaggio, quello della riconquista di una vita ‘normale’ attraverso lo sport, è stato il momento più emozionante dell’incontro con questo campione calabrese che del disagio ha saputo fare un momento di crescita e di valorizzazione personale, dimostrando di avere tutti i valori della nostra terra, quali caparbietà e la capacità di lottare, ma anche di emergere, qualificando e formando la sua personalità. La volontà di sostenere le sue trasferte all’estero, in mancanza di sponsor, vuole essere un concreto segnale, di vicinanza e sensibilità, che il Consiglio regionale intende onorare verso le fasce più deboli, nella consapevolezza di quanto sia importanti queste risorse che veicolano un’immagine positiva della nostra regione”.
Con queste parole, il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico ha accolto, nel suo studio di Palazzo Campanella, Daniel Paone, originario di Maida, vincitore di due podi internazionali del “Tennis Tavolo Disabili”.
Trentuno anni, Daniel, alla fine degli anni ’90, è vittima di un gravissimo incidente stradale in cui danneggia irreversibilmente il midollo spinale. Da allora, è costretto su una sedia a rotelle ma non si abbatte e decide di sottoporsi ad un lungo periodo di riabilitazione che gli fa riacquistare parziale autonomia. Si trasferisce, quindi, a Bologna dove completa gli studi, laureandosi in Scienze della Comunicazione. Nel 2005, grazie all’incontro con il tecnico della Nazionale Tennis Tavolo Disabili, Daniel, che conosce tre lingue ed è giornalista professionista, sviluppa un interesse per il “ping pong” che, nel tempo, si trasforma in vera e propria attività agonistica. Attualmente, occupa il terzo posto tra i migliori italiani della specialità.
In occasione dell’incontro odierno con il Presidente Talarico, Daniel Paone si è fatto portavoce dei diversamente abili che praticano il ‘Tennis Tavolo’, richiedendo “sostegno per un’attività agonistica sulla quale gravano dispendiosi ed insostenibili costi. Mancano gli sponsor – ha spiegato – e la nostra stessa partecipazione ai tornei è sempre più a rischio al punto che, negli ultimi tempi, siamo stati costretti all’autofinanziamento e persino ad interrompere l’attività agonistica internazionale”.
Nel confermare “la sensibilità e l’apertura dell’Assemblea regionale al mondo sociale con azioni ed iniziative mirate a ridurre le condizioni di disagio”, il presidente Talarico ha sottolineato l’opportunità che, all’interno della nuova legge dello sport che l’Assemblea è chiamata ad approvare nella sua prossima seduta di lunedì, si apra una finestra specifica proprio sul mondo dei disabili”.
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