Reggio Calabria. “È vero che la biblioteca pubblica di Sbarre è stata chiusa, come vocifera qualcuno, a causa della presenza di pulci? Alcuni rumors ascoltati in giro parlano di pulci nei locali privati ospitanti diversi volumi. Se così fosse, sarebbe grave sia per l’assenza di condizioni igienico-sanitarie almeno sufficienti in spazi, tra l’altro, contigui ad appartamenti abitati anche da bambini, sia per l’impossibilità dei cittadini di usufruire di un importante luogo dove poter soddisfare le proprie esigenze culturali. Intanto, sembrerebbe che i due dipendenti operativi all’interno della biblioteca siano stati spostati a quella centrale, cioè alla “De Nava”. L’unica cosa certa, invece, che la spazio culturale è inaccessibile per chi vorrebbe usufruire dei libri presenti. Davanti a questa situazione di chiusura ed a questo dubbio che serpeggia, va fatta subito chiarezza sulla biblioteca di Sbarre: non vorremmo che la gente rimanesse all’oscuro di eventuali gravi problemi. Per questo invito la locale circoscrizione e soprattutto i settori competenti dell’Amministrazione comunale e il Sindaco facente funzioni Raffa a dire qualcosa sulle perplessità sollevate illustrando i motivi di tale provvedimento di chiusura e a fare luce sulla tempistica della riapertura della stessa biblioteca».
Filippo Burrone
Segreteria provinciale Rifondazione comunista