Fiumara. Consegnati i premi di poesia “Giovanni Cianci”

Fiumara  (Reggio Calabria). E’ calato il sipario sull’ottava edizione del premio di poesia “Giovanni Cianci”, dedicato al poeta di Fiumara scomparso nel 1982. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “Pro Terra Onlus” (presieduta da Giuseppe Imerti) in collaborazione con l’associazione culturale “Calabria e Calabresi” (guidata da Pietro Criaco), è stata ancora una volta occasione per promuovere i nuovi talenti della poesia e per ripercorrere le radici di Fiumara attraverso l’indimenticato e indimenticabile Giovanni Cianci. Numerosi i partecipanti al concorso, provenienti da tutta Italia. Ma solo otto gli autori finalisti prescelti dalla giuria, cinque per la poesia in lingua italiana e tre per quella in vernacolo calabrese. Primo nella sezione in lingua italiana il milanese Rodolfo Vettorello con la lirica “Rajm-Lapidazione”. Per lui una targa ed un gettone di presenza di 500 euro. Una targa pure ai concorrenti classificatisi dal secondo al quinto posto: Paolo Borsoni con la lirica “Vele”, Benito Galilea con la lirica “L’altra vita di noi”, Alessandro Errico con “Pulsazioni” e Nino Falato con “L’odore nel passato”. Per il poeta vincitore nella sezione dialettale, il triestino Guido Musco (con la lirica “U Spaventapasseri”), un gettone di presenza di 300 euro ed una targa. Ed ancora, un gettone di presenza di 100 euro ai poeti dialettali (di Reggio Calabria e provincia) Vincenzo Borzumati (con la lirica “U parrai chiaru”) e Agata Mazzitelli (con la lirica “Cantu d’amuri”), rispettivamente secondo e terza. Una poesia, quella dialettale, che si propone “di valorizzare il dialetto come forma artistica, patrimonio linguistico della nostra comunità e legame profondo con le nostre origini”, così Pietro Criaco evidenzia l’importanza dell’iniziativa. La cerimonia di premiazione si è tenuta nei giorni scorsi presso la frazione Terra. Oltre i presidenti delle associazioni organizzatrici, Giuseppe Imerti e Pietro Criaco, presenti l’ideatore del premio nonché ex presidente della “Pro Terra”, Vincenzo Crupi, i Sindaci di Fiumara e Campo Calabro, Stefano Repaci e Domenico Idone, il parroco di Fiumara, don Peppe Repaci, ed Albino Passalacqua. In giuria anche la professoressa Rosita Loreley Borruto. Ospite d’eccezione dell’iniziativa è stato il comico Giacomo Battaglia, che ha allietato il pubblico con le sue gag. Insomma, ottima riuscita per l’evento in onore di Giovanni Cianci e della profondità della sua opera, espressione dei grandi problemi della vita.

Francesca Meduri

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