Palermo. Controllo del territorio: contrasto a parcheggiatori abusivi, prostituzione e scuderie illegali

Palermo. Ha avuto inizio alle prime ore del mattino del 12 novembre per poi concludersi nella tarda mattinata di oggi, il piano di controllo del territorio predisposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Teo Luzi allo scopo di contrastare talune forme di illegalità che caratterizzano il territorio urbano della città di Palermo e che hanno visto l’interessamento dell’Amministrazione Comunale arrivando all’emissione di specifiche ordinanze sindacali. Il servizio nasce dall’esigenza di accrescere la legalità e di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto delle norme di civile convivenza al fine di ottenere una migliore qualità della vita. L’attività ha riguardato varie problematiche: dai parcheggiatori abusivi alla prostituzione, sino ai controlli alle scuderie presenti in città. Sono stati impegnati complessivamente 50 militari dislocati in varie zone a verificare e rilevare eventuali irregolarità sia di carattere penale che amministrativo. Il servizio ha portato a più di 100 persone e 90 veicoli controllati, 4 denunce in stato di libertà e circa 60 contravvenzioni elevate. Per quanto riguarda l’attività di contrasto ai parcheggiatori abusivi, l’attività si è svolta principalmente tra via A. di Rudinì, piazza Durante e via Federico Ferrari Orsi, nei tratti perimetrali dell’ospedale “Policlinico” e “Buccheri la Ferla”, proseguendo per via Ugo la Malfa, Piazza Principe di Camporeale ed il mercato Rionale nel quartiere Noce. Ai parcheggiatori sono state elevate contravvenzioni amministrative in ottemperanza all’ordinanza sindacale emessa proprio per ridurre il fenomeno in città. In totale sono state elevate 25 contravvenzioni per un totale di 8500 euro. L’età dei parcheggiatori oscilla tra i 30 ed i 58 anni disoccupati e nullatenenti. Per quanto concerne invece il controllo di scuderie e tenute cavalli, l’attività è stata svolta unitamente a personale del NAS ed è stato messo in atto per ridurre il fenomeno delle corse clandestine e per la tutela ed il benessere dei cavalli. I controlli hanno portato a 3 sanzioni amministrative per omessa comunicazione al Sindaco dell’attivazione di un allevamento e 3 sanzioni amministrative per omessa comunicazione all’Autorità sanitaria di attivazione di laboratorio alimentare.
Inoltre sono state denunciate in stato di libertà 3 persone per violazione dei sigilli, detenzione di materie esplodenti e detenzione e commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione. I box, tutti ubicati in aree urbane, con evidenti problemi di igiene e salute per la presenza di abitazioni nei dintorni delle scuderie, sono stati sottoposti a sequestro poiché risultavano utilizzati per la custodia, senza le prescritte autorizzazioni, di 8 cavalli, 6 suini, 2 capri e 27 cani. Il personale dell’A.S.L. di Palermo e dell’Ufficio Operativo di Igiene Urbana presso il canile municipale ha rilevato che lo stato di salute e di nutrizione dei caprini e dei suini era buono, così come per i cani, alcuni dei quali, tuttavia, risultavano privi di microchip. Per questo il proprietario veniva invitato a recarsi presso il canile municipale per l’apposizione del microchip.
Infine il servizio coordinato ha previsto anche controlli antiprostituzione per garantire l’osservanza dell’ordinanza sindacale relativa al contrasto del fenomeno della prostituzione su strada e la tutela della sicurezza urbana emessa il 23.09.2010. L’ordinanza comunale, proibisce di avvicinare e concordare prestazioni sessuali, vietando ai conducenti di autoveicoli di effettuare fermate, eseguire manovre pericolose, intralciare la circolazione stradale, intrattenersi o avere rapporti con persone dedite alla prostituzione sul demanio pubblico, o in spazi aperti al pubblico o visibili al pubblico, pena una sanzione amministrativa pecuniaria di 400 euro. Lo scopo è quello di contrastare il fenomeno della prostituzione e lo sfruttamento di coloro che ne rimangono coinvolti, contribuendo ad aumentare la sicurezza ed il decoro urbano, risolvendo così tutti quei problemi causati dall’attività di meretricio. Le zone che sono state interessate sono state da via Cala proseguendo per Foro Umberto I e via Lincoln ed il risultato ottenuto è stato di 55 persone controllate, tra prostitute ed avventori e 16 contravvenzioni elevate per un importo totale di 6400 euro. L’età dei clienti, perlopiù provenienti dalla periferia, oscillava tra i 18 ed i 60 anni mentre quella delle prostitute è circoscritta tra i 18 ed i 40 anni. I contravventori venivano sorpresi nel momento in cui contrattavano le prestazioni sessuali con le donne e talvolta venivano colti con le ragazze nelle proprie autovetture. Alla vista dei militari le prostitute solitamente si dileguavano per le vie limitrofe mentre la reazione dei “clienti” era per lo più di stupore, soprattutto di venire a conoscenza che una prestazione sessuale a pagamento avrebbe comportato una sanzione. L’attività avrà seguito anche nei prossimi giorni ed interesseranno altri quartieri della città.

Exit mobile version