Reggio Calabria. Si conclude con un pareggio la sfida del “Granillo” tra Reggina e Torino : 1 a 1 deciso nei minuti iniziali dai rispettivi bomber Bonazzoli e Bianchi, infortunatisi entrambi nel corso del match.
Gianluca Atzori mescola tatticamente le carte affidandosi alla copertura di Adejo sulla fascia destra, con Laverone in panchina, e la corsa di Barillà sulla corsia sinistra. Franco Lerda è quasi in formazione tipo tranne Zavagno che rileva lo squalificato Garofalo. Pronti e via e il rientrante Bonazzoli porta in vantaggio i padroni di casa, sfruttando il cross dalla sinistra di Barillà e scavalcando con un pallonetto aereo l’incerto Bassi. Neanche il tempo di festeggiare che la Reggina si complica le cose con un disimpegno troppo “leggero” tra Puggioni e Cosenza, il Torino pressa con convinzione e Bianchi si trova da solo davanti a Puggioni, battendolo con freddezza. Da lì in poi le due squadre se la giocano alla grande, senza disdegnare la manovra ragionata e soprattutto non buttando via nemmeno un pallone. Il ritmo è altissimo, nonostante l’impegno infrasettimanale sia stato solamente quattro giorni fa. Campagnacci si divora letteralmente una palla gol sparando alto davanti a Bassi, mentre Rizzo e Viola quest’oggi nel primo tempo non hanno dato il giusto apporto di aggressività e lucidità, con la conseguenza di un centrocampo amaranto poco presente al cospetto di De Feudis e De Vezze che appaiono in palla. Il secondo tempo inizia con la stessa “verve” del primo, senza i due bomber Bianchi e Bonazzoli sembra la Reggina quella a farne le maggiori spese, visto che Zizzari è apparso anche oggi tuttaltro che concreto sotto porta, non riuscendo a sfruttare la pur buona mole di gioco prodotta nel secondo tempo dagli amaranto. Nel finale De Vezze prima e De Feudis poi impegnano seriamente Puggioni che si disimpegna come al solito alla grande.
Il pareggio sembra il risultato più giusto per due squadre che non hanno mollato di un centimetro, giocandosela a viso aperto. La mano di Lerda si sta vedendo nell’applicazione e nella volontà di un Torino sempre più convinto dei suoi enormi mezzi, la Reggina invece denota una evidente falla nel reparto d’attacco : nel momento in cui manca Bonazzoli, non c’è assolutamente una riserva che possa non farlo rimpiangere. Lunedì a Novara gli amaranto dovranno tirare fuori le unghie sul pericolosissimo sintetico della sorpresa – capolista Novara.
Michelangelo Strati
(photo Asa)
Tabellino
REGGINA (3-5-2) : Puggioni, Cosenza, Costa, Acerbi, Adejo (Laverone ’63), Rizzo, Viola, Missiroli, Barillà, Campagnacci (Sy ’76), Bonazzoli (Zizzari ’36)
a disp. Kovacsick, Rizzato, Laverone, Castiglia, Tedesco, Sy, Zizzari
TORINO (4-2-3-1): Bassi, D’Ambrosio, Ogbonna, Pratali (Rivalta ‘9), Zavagno, De Vezze, De Feudis, Lazarevic, Sgrigna, Scaglia, (Belingheri ’66), Bianchi (Pellicori ’15)
a disp. Morello, Belingheri, Suciu, Gasbarroni, Zanetti, Rivalta, Pellicori
Ammoniti: Zavagno, Missiroli, Pellicori, De Feudis
Gol : Bonazzoli ‘6, Bianchi ’13