Palmi. Omicidio Luverà: un poliziotto era presente al momento dell’agguato

Palmi (Reggio Calabria). E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico Francesco Nizzari, l’avvocato 42enne rimasto ferito nell’agguato compiuto ieri sera intorno alle 20 a Palmi e nel quale ha perso la vita Martino Luverà. Sebbene non versi in pericolo di vita, i pallettoni scaricati dal fucile imbracciato dal killer hanno provocato seri danni all’addome ed alla gamba sinistra del professionista, reale obiettivo del sicario. L’azione criminale è stata commessa nei pressi della residenza privata di Nizzari, la cooperativa Columbia, in una zona periferica di Palmi. L’avvocato è sposato e padre di due bambini. Nel frattempo, si è appreso da Sky Tg24 che sulla scena del crimine era presente un agente di polizia, amico dell’avvocato con il quale si stava intrattenendo al termine di un incontro avvenuto all’interno dello studio del legale. Il poliziotto, già interrogato, non ha, tuttavia, riferito dettagli di rilievo, in quanto chi ha sparato lo ha fatto in condizioni ideali, coperto dal buio che a quell’ora avvolgeva la zona che non è dotata di un’illuminazione particolarmente efficace. Il che ha impedito all’agente presente di capire se l’assassino fosse col volto travisato. La vittima, l’operaio 33enne, Martino Luverà, ucciso da un unico colpo che lo ha centrato al cuore era, a sua volta, in compagnia di un cugino ed assieme stavano raggiungendo la casa di un familiare. Anche il cugino non è stato in grado di fornire dettagli ulteriori che possano favorire l’individuazione del sicario che ha agito ad almeno una ventina di metri rispetto al luogo in cui si trovava Luverà.

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