Servizi dell’Ato 5: accordo tra la Provincia e il Comune di Monasterace

Reggio Calabria. Il Presidente della provincia avv. Giuseppe Morabito ed il Sindaco di Monasterace dr.ssa Maria Carmela Lanzetta hanno firmato questa mattina un accordo con il quale il Comune di Monasterace accetta di avvalersi dei servizi dell’Ato5, l’Ambito territoriale ottimale provinciale. “E’ un servizio che ridurrà in maniera notevole il lavoro che spesso grava sui piccoli comuni, per la gestione e la bollettazione del servizio idrico integrato” – ha spiegato il Presidente Morabito ricordando che la provincia di Reggio Calabria, attraverso un accordo tra Ato5 e la società in house Svi.Pro.re. ha avviato l’attività di bollettazione centralizzata del servizio idrico integrato per i comuni che intendono avvalersi di tale servizio. L’accordo, della durata biennale, prevede, tra gli altri adempimenti, il censimento, da parte di Svi.Pro.Re, delle utenze comunali di fornitura del servizio idrico e la consegna della relativa banca dati al comune titolare; il rilievo dei consumi attraverso la sistematica lettura dei contatori; la regolarizzazione degli abusivismi sotto l’aspetto tecnico/amministrativo; l’emissione della bollettazione a partire dall’anno 2008; il versamento al comune delle somme riscosse, al netto degli oneri e tasse di servizio; la riscossione coattiva delle morosità; il controllo del servizio di erogazione della fornitura idropotabile da parte di Sorical Spa; il pagamento alla Sorical della quota incassata e dovuta, previa autorizzazione del Comune. “Per noi è il raggiungimento di un percorso di lavoro che ha impegnato gran parte della legislatura – ha dichiarato la dr.ssa Maria Carmela Lanzetta, Sindaco di Monasterace – Un accordo che rappresenta la migliore e più efficace soluzione degli annosissimi problemi che il Comune di Monasterace registra nella gestione del servizio idrico integrato, che sono stati causa, negli anni passati, di pesanti perdite di bilancio, ma anche di grandi disagi per i cittadini che erano costretti a pagare un valore dell’acqua estremamente elevato, pari a 1,62 euro per metro cubo. Grazie a questo accordo siamo riusciti a portare la tariffa a 1,10 euro per metro cubo e presumiamo – ha aggiunto – di poterla ridurre ancora per il futuro”.

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