Reggio Calabria. La Direzione Investigativa Antimafia, Centro Operativo di Reggio Calabria, sta eseguendo, in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, sette ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettante persone, indagate per associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento aggravato, ricettazione e reati concernenti le armi. Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno consentito, inoltre, di scoprire un sistema di pesante condizionamento nell’aggiudicazione degli appalti pubblici nella provincia, per il quale sono in corso di notifica una trentina misure interdittive a carico di imprenditori. Pietro Siclari, imprenditore immobiliarista di 63 anni. È lui uno dei 7 arrestati dalla DIA di Reggio Calabria, diretta dal Colonnello Francesco Falbo. Sei delle sette persone arrestate sono sospettate di essere affiliate ai clan dei Condello e del Libri.
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