Reggio Calabria. Ieri sera (martedì 16 novembre) con l’approssimarsi della pioggia si è riunito il Comitato Territoriale per la tutela e la valorizzazione della 8ª Circoscrizione. Constatato che nonostante la gravità della situazione idrologica, del suo territorio aggravatasi con l’alluvione del 3 settembre scorso; constatato che il Sindaco della città non ha emesso (come promesso nell’incontro tenutosi il 28 ottobre scorso) l’ordinanza per impedire all’ANAS di scaricare materiale di risulta nel deposito numero 14 di Arghillà; constatato che lo stesso deposito sta procurando paure e ansie alle popolazioni a valle a causa, anche della mancanza di lavori di messa in sicurezza che non trova la misura esatta della irresponsabilità raggiunta non solo dall’ANAS ma a questo punto anche da tutte le autorità preposte per la tutela e la sicurezza dell’ordine pubblico; continua con la presente a denunciare a tutte le autorità competenti, la gravità dello stato di fatto e si prepara ad iniziative di lotta democratica coinvolgendo tutta la popolazione.
Si invitano le SS. LL. ad adottare immediatamente tutti i provvedimenti necessari a tutela dell’incolumità dei cittadini della 8ª Circoscrizione in particolare degli abitanti delle zone di Arghillà, Rosalì, Salice e Catona a causa dell’imminente pericolo di frane derivante dal continuo deposito di materiale di risulta e quant’altro nel Deposito Anas nº 14 Arghillà, e dalla cattiva regimentazione delle acque. Si sottolinea la gravità della situazione visto le continue ed incessanti piogge delle ultime ore.
Il Comitato Territoriale per la Tutela e la valorizzazione dell’VIII Circoscrizione