Catanzaro è la prossima tappa di “L’Europa è in città”, iniziativa promossa dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea e dal governo italiano, che – dopo il successo degli incontri di Roma, Bologna, Milano, Bari e Palermo – prosegue in altre città italiane per offrire ai cittadini l’opportunità di dialogare con i propri eurodeputati. L’incontro si terrà venerdì 19 novembre alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia – Piazza Rossi, 1 – Catanzaro e vedrà la partecipazione attiva dei cittadini al dibattito con domande rivolte direttamente ai propri eurodeputati, sui principali temi dell’agenda politica europea: dal cambiamento climatico all’energia, alla crisi economica e al lavoro, alla tutela dei consumatori, ai temi legati all’immigrazione, alle politiche agricole, alla lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
All’incontro prenderanno parte 4 eurodeputati della circoscrizione elettorale meridionale: Raffaele Baldassarre, del Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratico Cristiano), Erminia Mazzoni, Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratico Cristiano), Mario Pirillo, Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, Crescenzio Rivellini, Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratico Cristiano).
Parteciperà il presidente della provincia di Catanzaro, on. Wanda Ferro, e a moderare il dibattito sarà Vinicio Leonetti, inviato della Gazzetta del Sud. L’incontro di Catanzaro è realizzato in collaborazione con l’Antenna Europe Direct di Catanzaro.
Partecipare è semplice: chiunque potrà accreditarsi sul sito www.europaincitta.it per presenziare agli eventi, scegliendo la tematica che si intende approfondire con il proprio eurodeputato. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa: – Tel. 06 69202304 ufficiostampa@europaincitta.it
“L’Europa è in città”, è un’iniziativa che si è sviluppata lo scorso anno con una serie di incontri nelle principali città italiane (Roma, Bologna, Milano, Bari, Palermo) e riprende ora proprio da Catanzaro (19 novembre) e Torino (3 dicembre). Lo scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare gli elettori ai loro rappresentanti in Europa, con domande su alcuni grandi temi di attualità europea. “L’Europa è in città” è stata promossa dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea e dal Governo Italiano, e nasce dall’esigenza di colmare quella distanza che per certi versi ancora caratterizza il rapporto dei cittadini italiani con il Parlamento europeo. E per ribadire l’importanza di un’istituzione europea, che come ha definito il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “è uno straordinario unicum e un possibile modello nuovo nella storia della democrazia rappresentativa. Un’esperienza originale e sempre in movimento, un work in progress che con i nuovi poteri attribuiti dal Trattato di Lisbona sta per varcare non pochi dei limiti finora incontrati”. “Il Trattato renderà l’Unione Europea più democratica ed efficiente – ha infatti dichiarato il Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek – Venti anni dopo i cambiamenti democratici dell’Europa centro-orientale e dopo il crollo del muro di Berlino, e come primo presidente del parlamento proveniente dall’Europa centro-orientale sono orgoglioso di dire che abbiamo creato regole democratiche e efficaci in grado di fornire le risposte necessarie a quasi 500 milioni di cittadini nei 27 Paesi membri”. “L’Italia ha sempre fatto del ruolo centrale del Parlamento europeo uno dei cardini della propria politica europea – ha recentemente ricordato il Ministro per le Politiche Europee Andrea Ronchi – La nuova architettura istituzionale rafforzando i poteri del Parlamento europeo, rende più importante l’interazione tra gli europei e le istituzioni dei rispettivi Paesi”.