Cinquefrondi. Donna tenta di gettarsi da un viadotto, salvata da Carabiniere

Cinquefrondi (Reggio Calabria). Ancora un fulgido esempio di generosità da parte degli uomini che indossano la divisa dell’Arma. Mercoledì scorso, alle ore 12:30 circa, l’appuntato dei Carabinieri Daniele Pace, nel percorrere a bordo della propria autovettura la strada SS 682 (Strada Grande Comunicazione), all’altezza del viadotto presente al km 12, alto circa 40 metri, ha notato una donna che aveva scavalcato il guardrail ed era seduta sul poco spazio presente tra lo stesso e il vuoto. Il militare, pensando che la donna avesse bisogno d’aiuto, ha immediatamente arrestato la marcia, è sceso quindi dalla sua automobile ed ha raggiunto a piedi il punto in cui si trovava la donna; avvicinandosi si è accorto che la donna, in lacrime, minacciava di gettarsi nel vuoto.
Il militare quindi si è avvicinato alla donna cercando di calmarla e di convincerla a ripassare oltre il guardrail. La donna, una 41enne di Cittanova (RC), ha intimato al militare di non avvicinarsi, altrimenti si sarebbe gettata nel vuoto, motivo per il quale il carabiniere si è avvicinato con estrema cautela, sedendosi anch’egli sulla strada e iniziando a parlarle, dimostrandole comprensione e disponibilità. La donna ha spiegato che le ragioni del suo gesto erano riconducibili alla sua difficile situazione economica.
Dopo circa 20 minuti dall’arrivo del militare, è giunto sul posto anche personale dipendente dell’aliquota Radiomobile, della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi, dei Vigili del Fuoco di Polistena e della Polizia di Stato. La donna, nonostante la paziente opera di persuasione del militare, si è posizionata prima in ginocchio, di fronte ai soccorritori presenti dall’altra parte del guardrail, poi improvvisamente ha staccato le mani dalla barriera metallica lasciandosi cadere all’indietro.
Alla percezione di ciò che stava per accadere, l’appuntato Pace, che era colui che si trovava immediatamente più vicino alla sventurata, non ha esitato a lanciarsi verso di lei, afferrandola per il braccio per poi cingerne la parte superiore del busto. Anche il militare, al fine di afferrare la donna, si è sporto attraverso le barriere metalliche del guardrail, rischiando a sua volta di precipitare nel vuoto, circostanza che fortunatamente non si è verificata in quanto il generoso appuntato della Benemerita è stato subito aiutato dagli altri operatori presenti. La donna è stata quindi soccorsa e ricoverata presso il Reparto Psichiatrico dell’Ospedale di Reggio Calabria.

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