Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Entro 20 giorni e comunque prima dell’esodo natalizio, il sistema di monitoraggio ambientale sarà completamente attivo ed efficiente ed i dati verranno costantemente aggiornati sia sul display posizionato presso Piazza Municipio sia sul sito web istituzionale del Comune. E’ quanto annuncia il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, in seguito ad una riunione operativa a cui hanno partecipato, a Palazzo San Giovanni (sede del Comune), una delegazione della Giunta, i componenti dello staff del sindaco ed i responsabili della ditta TessCom che ha fornito tutti gli impianti per il monitoraggio ambientale. Una notizia più che positiva, dunque, per una città fortemente martoriata dal traffico e dall’inquinamento. E che si è ritrovata, negli ultimi cinquant’anni, a pagare un prezzo troppo alto in termini di vite umane. Il tutto si ricollega strettamente alla volontà dell’amministrazione comunale di istituire l’ecopass, il ticket di attraversamento dello Stretto per tir e auto, il cui scopo – hanno precisato più volte dal Comune di Villa – non è la riscossione di una tassa per fare cassa ma la possibilità di potersi dotare di strumenti che migliorino l’ambiente. Grazie alla completa riattivazione del sistema di monitoraggio, “sarà possibile valutare, in tempo reale, i risultati che, se è pur vero potranno essere conosciuti in modo trasparente dai cittadini – spiega Rocco La Valle – consentiranno di tenere sotto controllo la situazione ambientale e di far assumere tutti i provvedimenti necessari per salvaguardare la comunità, anche nel caso in cui, indipendentemente dai valori di soglia previsti per legge, emergerà una costante alta presenza di valori inquinanti”. Il sistema di monitoraggio, realizzato nel quadro delle opere previste con il Decreto di Emergenza Ambientale e consegnato a marzo del 2006, ha consentito il controllo parziale dei dati fino all’anno successivo. Insomma, è da un paio di anni che la situazione ambientale di Villa praticamente non viene monitorata. Ed è per questo che la comunicazione del sindaco La Valle deve essere considerata di primaria importanza, soprattutto se si considera che, a breve, si vuol “rendere operativo un moderno sistema di rilevamento degli inquinanti» e, grazie alla disponibilità espressa dall’azienda fornitrice, saranno consentiti “il riposizionamento di alcune centraline in aree considerate particolarmente esposte, come Acciarello e San Filippo Neri, ed il completo efficientamento della stazione metereologica, i cui dati risultano preziosi ai fini dell’analisi sui rilievi ambientali”. «Finito il tempo delle dispute nominaliste e degli egoismi di categoria – commenta il sindaco Rocco La Valle – è giunto il momento in cui la realtà ambientale di questa città deve essere affrontata senza infingimenti e con l’unico vero obiettivo di difendere la salute dei cittadini. Un obiettivo per il cui raggiungimento ciascuna delle parti in campo dovrà dimostrare di saper rinunciare a parte della propria autonoma iniziativa, anche per scongiurare provvedimenti drastici rispetto ai quali, è bene chiarirlo sin da ora, l’amministrazione comunale non intende sottrarsi”.
Francesca Meduri