Novara. Il Novara di Attilio Tesser si dimostra sempre più implacabile sul sintetico del “Silvio Piola”, la Reggina di Gianluca Atzori ne fa amaramente le spese e incassa un 3 – 1 in una partita che è stata per larghi tratti spumeggiante e divertente. Senza l’infortunato Bonazzoli, spazio a Sy in coppia con Campagnacci. Nel Novara Scavone viene preferito a Shala, scelta rivelatasi sin da subito vincente. Gli ospiti amaranto devono subito fare i conti con il vantaggio dei piemontesi, con un colpo di testa di Scavone che coglie impreparati Adejo e Costa. Tutto avrebbe fatto presagire ad un facile tracollo degli amaranto, invece i ragazzi di Atzori non si sono persi d’animo e hanno iniziato a macinare gioco senza soluzione di continuità, nonostante l’evidente disagio iniziale nel giocare su un campo sintetico velocissimo. Ujkani si supera su Rizzato, Acerbi e sulla botta dalla lunga distanza di Cosenza (entrato al posto dell’infortunato Costa), dopo aver rischiato enormemente sul tiro insidioso di un Sy alquanto fuori giri, spesso impacciato e inconcludente. Il Novara resiste all’assedio ospite. Non appena rientrati in campo Bertani trafigge di testa Puggioni sul cross di Gemiti. 2 – 0 e strada in salita per la Reggina. Tedesco e Adiyiah provano a risvegliare gli animi amaranto, riuscendoci ben poco, fino a quando Cosenza a dieci minuti dal termine accorcia le distanze di testa su angolo di Tedesco. Ultimi minuti con gli ospiti all’arrembaggio e i padroni di casa sempre pronti a ripartire letalmente in contropiede con Gonzalez e Rigoni (Bertani esce fuori per infortunio). L’ultima occasione per la Reggina è sulla testa di Missiroli, incredibilmente lasciato solo dalla difesa piemontese, e altrettanto incredibilmente impreciso nello sprecare una occasione che definire d’oro sarebbe sicuramente un eufemismo. Infatti proprio in contropiede il Novara chiude i giochi con Gonzalez che di potenza si libera di Acerbi e supera Puggioni con ormai il suo inconfondibile marchio di fabbrica, ossìa il tiro a girare. Novara quindi sempre più letale in casa, dove qualsiasi formazione ha trovato e troverà enormi difficoltà nel far fronte al gioco rapidissimo favorito dal sintetico del “Piola”. La Reggina invece, quando è orfana di Bonazzoli, non riesce quasi mai ad essere concreta davanti. Si spera di recuperarlo per Varese, dal momento che la prossima settimana gli amaranto riposano perchè impegnati giovedì in coppa Italia contro la Fiorentina. Nel mentre il Novara continua a sognare.
Michelangelo Strati
Tabellino
NOVARA: Ujkani, Morganella, Ludi, Centurioni, Gemiti, Porcari, Rigoni (G.Gigliotti ’55), Marianini, Scavone (Shala ’78), Gonzalez, Bertani (Ventola ’65). A disposizione: Fontana, Gheller, Shala, Gigliotti E., Gigliotti G., Rubino, Ventola.
REGGINA: Puggioni, Adejo, Costa (Cosenza ’19), Acerbi, Colombo, Rizzo, Viola (Tedesco ’66), Missiroli, Rizzato, Campagnacci, Sy (Adiyiah ’66). A disposizione: Kovacsik, Cosenza, Tedesco, Castiglia, Laverone, Montiel, Adiyiah.
Ammoniti : Adejo, Colombo, Ludi
Gol : Scavone ‘6, Bertani ’48, Cosenza ’82, Gonzalez ’91