Partinico. Controlli del territorio e contrasto ai reati ambientali, due arresti dei Carabinieri

Partinico (Palermo). Sabato scorso nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia e del Nucleo Operativo Radiomobile di Partinico, hanno tratto in arresto in flagranza di reato con l’accusa di “trasporto illegale e abbandono di rifiuti speciali” Antonino Giannola 52enne di Partinico, operaio. Lungo la Strada Statale 113, in località Turrisi, i Carabinieri hanno infatti sorpreso il Giannola che, dopo aver posteggiato un autocarro carico di rifiuti speciali provenienti da attività edilizia, era intento a scaricare i rifiuti sul ciglio della strada, in prossimità di alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani. I militari hanno accertato inoltre che lo stesso non era in possesso di alcuna autorizzazione per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti speciali. Del fatto è stata subito informata la competente Autorità Giudiziaria che ha disposto di sottoporre il Giannola al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione e di porre sotto sequestro l’autocarro, di proprietà di una ditta di Partinico, ed i rifiuti speciali ivi contenuti.
Nel corso del medesimo servizio, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palermo – Ufficio Esecuzioni Penali, i Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto Antonino Rossello di 32 anni disoccupato di Partinico, poiché condannato alla pena detentiva di 4 mesi e 17 giorni, in quanto ritenuto responsabile dei reati di danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il fatto risale al mese di luglio 2009, quando il Rossello aveva danneggiato il vetro di un’autovettura ed opposto resistenza nei confronti dei Carabinieri intervenuti, su richiesta di un cittadino, per sedare una lite in corso tra lo stesso Rossello ed un altro giovane. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo.
Di seguito si riportano i risultati conseguiti dai Carabinieri in relazione allo stato d’emergenza rifiuti dichiarato in data 16.01.2009 e prorogata il 01.02.2010 dal Prefetto di Palermo. Sono in totale 192 le persone denunciate e 185 quelle tratte in arresto dalla data del 01.01.2010 di cui rispettivamente 26 e 7 nel solo mese di novembre.

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