Reggio Calabria. I Carabinieri stanno eseguendo 24 misure coercitive della libertà personale nei confronti di 24 indagati appartenenti alla cosca Pesce di Rosarno. L’operazione, denominata All Inside 2, che segue quella dello scorso 28 aprile 2010, costituisce lo sviluppo di un’indagine che ha consentito di delineare gli assetti e l’operatività delle cosche della ‘ndrangheta Pesce e Bellocco, operanti a Rosarno, con ramificazioni in altre regioni ed all’estero. Il quadro delineato della famiglia Pesce emerge dal controllo dei principali esponenti del sodalizio, i cui capi vanno individuati in Antonino Pesce (detenuto) e suo figlio Francesco (latitante).
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more