Operazione Alta Tensione. Sequestrati beni per 50 milioni di euro alle cosche Borghetto-Zindato-Caridi e Serraino Rosmini

Reggio Calabria. Nella giornata di ieri la Squadra Mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con le Squadre Mobili di Roma e L’Aquila, ha eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, Andrea Pietro Esposito, su richiesta del procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone e del sostituto procuratore presso la Procura distrettuale antimafia Marco Colamonici.

Il valore dei beni sequestrati ammontata a circa 50 milioni di euro. Il provvedimento ha interessato beni ed attività imprenditoriali, riconducibili ad appartenenti di spicco delle cosche Borghetto-Caridi-Zindato e Serraino Rosmini, di recente destinatari di provvedimento di custodia cautelare in carcere (operazione Alta Tensione).
Attraverso alcuni beni e imprese sequestrate i vari indagati realizzavano infiltrazioni nell’attività edilizia ed aggiudicazione di risorse pubbliche con conseguente accaparramento di ricchezza a favore dei componenti del sodalizio criminale, altri beni intestati fittiziamente a terzi erano invece utilizzati come canale di reimpiego dei profitti generati dall’attività criminale.

L’elenco dei beni sequestrati:

  1. Società Pro Loco Sport Organization (Palaghiaccio) sede a Reggio Calabria in via Boschicello San Sperato n. 72, legale rappresentante Umberto Sconti, reggino di 84 anni, di fatto riconducibile a Francesco Zindato, reggino di 33 anni, e Gaetano Andrea Zindato, di 26 anni.
  2. Circolo Ricreativo Las Vegas, sede a Reggio Calabria alla via Calveri n. 63, legale rappresentante Biagio Consolato Parisi, reggino di 49 anni, di fatto riconducibile a Francesco Zindato e Gaetano Andrea Zindato.
  3. Impresa edile Tommaso Paris, sede a Reggio Calabria alla via SS Jonica Diramazione Irto n. 2, titolare firmatario Tommaso Paris, reggino di 35 anni, di fatto riconducibile a Francesco Zindato.
  4. Modir Edilizia srl, sede a Reggio Calabria in via Ciccarello n. 22/C, legale rappresentante Giuseppe Modafferi, reggino di 44 anni.
  5. Impresa edile Caridi Bruno, sede a Reggio Calabria in via Sbarre Superiori diramazione Lombardo n. 75, titolare firmatario Bruno Caridi, 52enne nato a Condofuri e residente a Reggio Calabria.
  6. Impresa edile Malavenda Domenico, sede a Reggio Calabria in via S. Sperato II Tratto n. 13/B, titolare firmatario Domenico Malavenda, reggino di 39 anni, di fatto riconducibile a Bruno Caridi, 52enne nato a Condofuri, Vincenzo Quartuccio, reggino di 45 anni, e Domenico Serraino, reggino di 48 anni.
  7. Impresa edile Casili Domenica, sede a Reggio Calabria in via Modena Ciccarello n. 6, titolare firmatario Domenica Casili, reggina di 33 anni, di fatto riconducibile a Natale Paolo Alampi, reggino di 36 anni.
  8. Impresa edile Alcasi di Alampi Natale Paolo & C. S.a.S., sede a Reggio Calabria in via Ciccarello snc, data inizio attività 21.05.2009, socio accomandatario Natale Paolo Alampi, reggino di 36 anni, socio accomandante Domenica Casili.
  9. Società cooperativa Sciabaduba Team, sede a Reggio Calabria in via Pio XI n. 103, amministratore unico Emilio Catalano nato a Reggio Calabria.
  10. Associazione amici per l’infanzia, sede a Reggio Calabria in via Petrillina Diramazione II n. 11, legale rappresentante Demetrio Giuseppe Cento, reggino di 50 anni.
  11. Impresa di pulizie Franco Fabio Quirino, sede a Reggio Calabria in via Ciccarello n. 22, formalmente intestata a Franco Fabio Quirino, messinese di 39 anni residente a Reggio Calabria, ma di fatto riconducibile a Francesco Zindato.
  12. Impresa individuale Lypas Costruzioni di Focà Elisabeth, sede a Melito Porto Salvo alla via XXV Aprile n. 12, intestata a Elisabeth Focà, 55enne nata in Francia residente a Melito Porto Salvo, di fatto riconducibile a Santo Giovanni Caridi, reggino di 43 anni.
  13. 50% Impresa T.E.S.I. Costruzioni S.r.l., sede a L’Aquila al viale Pescara n. 2/4, avente quale amministratore Stefano Biasini, 33enne nato e residente a L’Aquila, e socio Carmelo Gattuso, reggino di 43 anni, di fatto riconducibile a Santo Giovanni Caridi.
  14. Società in accomandita semplice “Il pane, il dolce il salato S.a.S. di Cinzia Cocco & C.”, sede a Roma in via Scicli n. 15, socio accomandatario Cinzia Cocco, 39enne nata a Cagliari e residente a Roma, socio accomandante Catiuscia Careddu, 38enne nata e residente a Roma, formalmente proprietaria del panificio, di fatto riconducibile a Santo Giovanni Caridi.
  15. appartamento con annessa autorimessa a Reggio Calabria sito in via Ciccarello n. 22/C III piano intestato a Carmela Maria Nava, 58enne reggina, di fatto riconducibile a Francesco Zindato.
  16. appartamento a Reggio Calabria in via Sbarre Superiori diramazione Laboccetta n. 7, in atto intestato a Carmelo Ficara, reggino di 54 anni, ma di fatto riconducibile a Eugenio Borghetto, reggino di 42 anni.
  17. appartamento con annessa autorimessa sito in via Ciccarello n. 22/C IV piano, intestato a Francesco Modafferi, 77enne reggino, e Antonia Contestabile, reggina di 75 anni, di fatto riconducibile a Giuseppe Modafferi, reggino di 44 anni.
  18. autovettura Audi A3, formalmente intestata a Concetta Modafferi, reggina di 38 anni, ma di fatto riconducibile a Giuseppe Modafferi.
  19. autovettura Mercedes Classe A, formalmente intestata a Tullio Borghetto, reggino di 27 anni, di fatto riconducibile a Eugenio Borghetto.
  20. autovettura Fiat 500, formalmente intestata alla autoconcessionaria Punto Auto di Giuseppe Riggio, di fatto riconducibile a Eugenio Borghetto.
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