I consiglieri regionali del Pdl chiedono chiarezza all’ex assessore Tripodi sulla consulenza affidata al professor Fera

Reggio Calabria. “E’ scandaloso che nessuno abbia portato alla luce un fatto inquietante, che getta ombre sul modo in cui hanno operato gli esponenti della Giunta Loiero”. E’ quanto affermano i consiglieri regionali Fausto Orsomarso, Giuseppe Caputo, Salvatore Magarò, Alfonsino Grillo e Mario Magno. “Risulta, infatti – affermano i consiglieri – che nella passata legislatura il professor Giuseppe Fera sia stato consulente esperto dell’ex assessore comunista all’urbanistica Michelangelo Tripodi. Il professor Fera, che risulta indagato nell’ambito dell’inchiesta su presunti condizionamenti delle attività della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, per aver intrattenuto rapporti con il figlio del boss Pelle”. “Il fatto preoccupante – continuano i consiglieri regionali di centrodestra – è che il professor Fera sia stato consulente del settore urbanistica della Regione Calabria durante la scorsa amministrazione di centrosinistra in qualità di esperto nel gruppo tecnico per la redazione del Quadro Territoriale Regionale. Pur non essendoci la volontà di fare sciacallaggio, secondo lo spirito e il costume del centrodestra, è scandaloso il silenzio dell’ex assessore comunista Michelangelo Tripodi, o del fratello Ivan oppure del “compagno” Larosa, tutti soggetti sempre pronti a puntare il dito contro gli avversari politici in qualunque momento”.”Speriamo – proseguono i consiglieri regionali Fausto Orsomarso, Giuseppe Caputo, Salvatore Magarò Alfonsino Grillo e Mario Magno – che venga fatta luce su quanto accaduto sull’Università ma anche se esistono rapporti da ricollegare all’attività e al ruolo ricoperto da Michelangelo Tripodi in seno alla passata Giunta Regionale. L’ex assessore all’urbanistica Michelangelo Tripodi dovrebbe spiegare immediatamente il suo silenzio, per evitare che qualcuno possa costruire teoremi (propri del centrosinistra) sui possibili rapporti tra lo stesso, la scorsa Giunta regionale e gli ambienti malavitosi. Ci chiediamo pure quali siano stati i criteri che hanno portato alla scelta del professor Fera quale consulente esperto per la Regione Calabria”. “Ci si trova davanti a una rilevante questione etico-morale, che merita di essere approfondita, nell’attesa che il professor Fera dimostri di essere estraneo ai fatti, anche se non ci interessa ricalcare le cattiverie proprie delle interpellanze e dei metodi della sinistra. I cittadini sappiano che non sempre chi urla ai quattro venti contro gli avversari politici agisce nella trasparenza, soprattutto se poi tace sulle questioni che lo riguardano in prima persona. E’ altrettanto grave, però – concludono i consiglieri regionali Fausto Orsomarso, Giuseppe Caputo, Salvatore Magarò, Alfonsino Grillo e Mario Magno – il silenzio di taluni giornalisti che, violando il proprio codice deontologico, dimostrano di essere asserviti alla logica della militanza di sinistra”.

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