Partinico (Palermo). Durante un operazione di contrasto al commercio di capi contraffatti le Fiamme Gialle della Compagnia di Partinico avevano sequestrato un intero furgone di “griffe” false: ben 300 capi tra scarpe, giubbini, magliette e jeans riportanti i più noti e richiesti marchi di moda tra cui, “Nike, Hogan, Moncler, Fred Perry, Navigare, D&G, Belstaff, Blauer, Harmont & Blaine, Playmete”.
Al termine dell’iter processuale, con la condanna dell’imprenditore truffaldino, sarebbe arrivato l’ordine di distruggere i capi “tarocchi”, ma i militari hanno richiesto ed ottenuto dal Dott. De Leo l’autorizzazione a conferire i capi confiscati alle varie associazioni benefiche presenti sul territorio, sobbarcandosi l’onere della rimozione dei segni distintivi della citate “maison”.
Un piccolo gesto che permette però agli enti benefici e di misericordia come la parrocchia di Terrasini (PA) “Maria S.S. della Provvidenza” e quella di Partinico (PA) “S.S. Salvatore” di continuare la loro diuturna opera di sostengo ai bisognosi e di trasformare un reato in un opera di bene.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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