Aidone (Enna). “Sacri agli dei”, come l’iscrizione riportata su uno dei magnifici reperti restituiti alla Sicilia dagli USA, sarà il filo conduttore della manifestazione che, il prossimo 3 dicembre, celebra il definitivo ritorno degli Argenti di Morgantina nel museo archeologico di Aidone, in provincia di Enna. Gli eventi in programma sono stati presentati oggi dall’assessore regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, Sebastiano Missineo con il direttore del Parco Archeologico di Morgantina, Enrico Caruso; il soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Enna, Fulvia Caffo; Giuseppe Marseglia, comandante del nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale della Sicilia e con il sindaco di Aidone, Filippo Gangi. La giornata si aprirà, alle 9,30, con il convegno internazionale di archeologia, moderato dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali, Gesualdo Campo, in programma nell’ex Mattatoio, a piazza Giovanni Paolo II. L’inaugurazione della nuova sezione espositiva, allestita nel museo per questa preziosa argenteria d’epoca ellenistica conosciuta anche come il “Tesoro di Eupo’lemos”, si svolgerà alle 15,30 alla presenza del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Missineo, e del senatore Francesco Rutelli che nel 2007, in qualità di Ministro della Cultura, siglò l’accordo bilaterale fra Italia e Usa per la restituzione di una serie di reperti trafugati illegalmente dal nostro Paese, venduti a collezionisti multimiliardari ed esposti per anni nei musei statunitensi. “Il ritorno ad Aidone degli argenti di Morgantina non è che la prima importante tappa di un programma di iniziative che abbiamo messo in moto per consentire al territorio di Enna di tornare a vivere nel segno della cultura e dell’arte – ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Missineo -. Ho spesso ripetuto che le strade dell’ennese non sono le ‘highway’ californiane e che Aidone non è Malibù ma certamente questa è una grande occasione di riscatto che non dobbiamo farci sfuggire. Venerdì accoglieremo gli argenti, tra febbraio e marzo festeggeremo il ritorno della Venere in Sicilia, nel museo di Aidone che diventerà la sua casa. La provincia di Enna, con Morgantina, con la villa del Casale di Piazza Armerina e con la Venere deve diventare un polo d’eccellenza, turistico e culturale, dove i visitatori potranno ammirare una parte importante del nostro immenso patrimonio”. Per ospitare gli argenti “sono stati svuotati tre ex magazzini archeologici – ha spiegato il direttore del Parco, Enrico Caruso – e grazie ai fondi PO FESR 2007-2013, il progetto punta a raddoppiare la superficie del museo che – con l’arrivo della Venere e con il sito di Morgantina – diverrà una meta ineludibile per la conoscenza delle antiche civiltà della Sicilia e del Mediterraneo”.
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