Piano per il sud. Laganà (Pd): “E’ solo una fabbrica di sogni”

Roma. “Certamente non si possono non condividere le enunciazioni presenti nel Piano nazionale per il Sud, ottanta milioni di euro stanziati dal governo per investimenti nel settore delle infrastrutture, per la ricerca, l’innovazione e l’istruzione così come per la gestione dei rifiuti, delle reti idriche e dei servizi di giustizia, per la legalità, la Banca per il Sud, solo per citarne alcuni. Da cittadina sarei ben contenta di ciò ma come deputato della Repubblica mi duole constatare che siamo alla solita elencazione di buoni propositi, belli e importanti sulla carta, quanto fragili nella realtà. Il Piano dei sogni, verrebbe da dire. Per dare gambe solide al Piano occorrono risorse ingenti, e a ben vedere quelle messe in campo dal Governo non sono affatto risorse nuove ma fanno parte di quelle già stabilite dai fondi comunitari  e di quanto rimasto dei FAS, il fondo per le aree sottoutilizzate, e già destinato alle regioni meridionali. Il Meridione ha l’urgenza e il diritto di diventare obiettivo strategico dell’ azione politica, ma l’esperienza maturata con i governi Berlusconi e la difficile situazione in cui versa l’attuale maggioranza, mi portano a nutrire seri dubbi sull’efficacia che ha questo esecutivo di portare concretamente, anche solo ai nastri di partenza, un progetto così ambizioso. Anche se ripeto che, come cittadina del Sud, sarei ben lieta di vedere attuato quanto sonoramente acclamato”.

Maria Grazia Laganà Fortugno (Pd), Componente Commissione Difesa

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