Reggio Calabria. “Italia dei Valori un mese fa ha chiesto che da parte delle istituzioni locali fosse riservata un’attenzione particolare all’Aeroporto dello Stretto, in particolare sulla gestione fallimentare dell’attuale CdA della Sogas e del suo presidente Bova, valutandone eventualmente la rimozione. Oggi, alla luce degli ultimi avvenimenti, o meglio, dell’assoluta assenza di avvenimenti, ribadiamo quella richiesta”. E’ quanto si legge in una nota del coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori Aldo De Caridi. “L’imput proviene dalla lettera dei dipendenti della Società di gestione dell’aeroporto, nella quale viene chiesta ufficialmente la rimozione dell’amministratore delegato e di tutti i componenti del CdA. Non è possibile e non è giusto che a fare le spese degli errori siano 57 lavoratori, quindi 57 famiglie, che si ritrovano a non percepire stipendio o accumulare grande ritardo, in un contesto già difficile di crisi economica generale. Non è abbastanza? Secondo noi sì. Dei danni già fatti all’aeroporto reggino in termini di credibilità e importanza ne abbiamo parlato abbondantemente, dei disagi creati ai viaggiatori reggini e messinesi, oggi ancora più isolati dal resto d’Italia, anche. Ora la richiesta dei lavoratori Sogas, che sono i primi a pagare le conseguenze dell’incapacità gestionale di questo CdA, sarà sufficiente a far prendere seriamente in considerazione il problema a chi di dovere? Noi siamo vicini ai lavoratori e alle loro famiglie. Ribadiamo oggi più che mai la richiesta di una seduta del Consiglio comunale e provinciale –dice De Caridi – che coinvolgendo anche le istituzioni messinesi, affronti una volta per tutte la questione dell’Aeroporto dello Stretto, azzerando le cariche che non hanno prodotto altro se non danni. I nostri rappresentanti istituzionali ad ogni livello, saranno coinvolti nella ricerca di una soluzione affinché il nostro territorio non sia ulteriormente penalizzato e sia ridata dignità ad uno snodo importante quale è il “Tito Minniti” e ai suoi dipendenti”.